Home Attualità Vigili Urbani con il pugno duro: in estate multe quasi raddoppiate

Vigili Urbani con il pugno duro: in estate multe quasi raddoppiate

da Cosimo Saracino
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Durante i mesi estivi non hanno avuto pietà per nessuno. I Vigili Urbani hanno ha sanzionato tutti gli automobilisti che non rispettavano il codice della strada. I giovani assunti a tempo determinato, leggendo i dati totali, hanno prodotto diversi risultati per le casse asfittiche del Comune di Mesagne. Lo dicono i numeri forniti direttamente dal Comando di polizia locale che parlano di un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2017, di oltre l’85 per cento (3.099 verbali nel 2017 a fronte di 5.745 nel 2018). Il periodo preso in considerazione è quello che va dal 1 giugno al 31 agosto. L’aumento dei verbali non c’è stato rispetto alla poco condivisibile usanza dei mesagnesi di non fare il biglietto al parcometro. Questo dato, infatti, è in leggera diminuzione rispetto al 2017 ( 1.552 nel 2018 – 1.815 nel 2017). L’aumento delle infrazioni c’è stato in maniera pesante per le voci “Autovelox” e “Sosta”. Ciò significa che gli automobilisti incappati nella macchina fotografica collegata all’autovelox dei vigili sono stati tantissimi (2.165 nel 2018 rispetto a 445 nel 2017). Altro dato in forte aumento è quello riferito alle multe per divieto di sosta. Su questo bisognerebbe aprire una riflessione. L’aumento del 147% (nel 2017 erano 752, nel 2018 sono diventati 1.864) non crediamo sia dovuto esclusivamente ad un aumento di inciviltà nei mesagnesi. Quest’estate sono stati tanti i turisti che a fine serata hanno visto esposto sul parabrezza della loro auto il famigerato foglietto rosa. Bene hanno fatto i Vigili a sanzionare chi era in divieto di sosta, ma l’Amministrazione dovrebbe interrogarsi – a nostro avviso – sulla mancata predisposizione di parcheggi lontani dal Centro Storico collegati con bus navetta. Continuare a sanzionare le famiglie di persone che decidono di trascorrere un momento nel centro storico di Mesagne, con il tempo può diventare un’arma contro una economia che si sostiene sulla ristorazione. Programmare in tempo spazi di parcheggio, allestire indicazioni turistiche chiare e forme di collegamento con bus navetta può far diventare sempre più turistica la nostra Mesagne.

 

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