“Ci vergogniamo per quello che abbiamo fatto”. Con queste parole i due autori della bravata di via Azzolino hanno esordito oggi pomeriggio quando hanno chiamato in redazione. Un sentimento quello della vergogna che purtroppo non si trova molto in giro. Eppure dopo la pubblicazione del video dell’atto vandalico da parte di QuiMesagne è affiorato nella coscienza di questi due giovani mesagnesi (uno 19 e l’altro 20 anni) che la notte del 2 agosto hanno rovinato le fioriere di Via Azzolino. “In questo momento siamo fuori Mesagne ma vogliamo scusarci con i residenti di via Azzolino ai quali promettiamo di ripagare i danni” – hanno continuato richiamando una mail inviata anche al Sindaco Matarrelli. Il Primo Cittadino, contattato dal nostro cronista, vorrebbe incontrarli per verificare la possibilità di fornire la zona di fiori più belli. I due hanno lasciato nome, cognome e telefono che noi ovviamente omettiamo. Speriamo che sia stato solo un episodio isolato per non dare ragione a Fabrizio Caramagna che scrisse: “Viviamo in un mondo usa e getta, niente è fatto per durare, nemmeno la vergogna”.
ECCO IL TESTO DELLA MAIL
Egregio Sindaco Antonio Matarrelli, Egregia redazione QuiMesagne,
la presente per scusarci davvero sinceramente dell’avvenuto durante la notte del 2 Agosto. Purtroppo dopo qualche birra di troppo e data la troppa euforia immotivata prima di un gioiso evento siamo stati sconsiderati e con tanta leggerezza abbiamo commesso quella bravata. Non ci siamo resi conto della gravità della cosa fino al pomeriggio quando infatti abbiamo eliminato la storia. Chiediamo umilmente scusa a Voi come rappresentante della città e ai cittadini lesi. Ci proponiamo di ripagare tutti gli eventuali danni. È stata una infelice goliardata. Ci vergogniamo di noi stessi. Vi chiediamo gentilmente di eliminare l’articolo e se a voi possibile di metterci in contatto con i diretti interessati per poter scusarci di persona e cercare di rimediare ripagando i danni.
