Home Attualità Uniti contro le mafie, la scuola come luogo di impegno e memoria

Uniti contro le mafie, la scuola come luogo di impegno e memoria

da Cosimo Saracino
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Domani 23 marzo, alle ore 17,30 presso l’Auditorium del Castello, il Primo Circolo Didattico di Mesagne ha organizzato, in occasione della Giornata Nazionale delle Vittime Innocenti di mafia, un Convegno per sensibilizzare la comunità e in particolare gli alunni su una tematica di grande attualità. 

Interverranno il Dr. Francesco Mandoi già procuratore nazionale antimafia, il Vice Questore della Polizia di Stato dr.ssa Rita Sverdigliozzi della Questura di Brindisi e Matilde Montinaro, sorella di Antonio Montinaro capo scorta del giudice Falcone.

L’iniziativa si colloca in continuità con il percorso sulla cultura della legalità avviato dagli alunni del Primo Circolo e, in modo più approfondito, dai più grandi. Saranno infatti le alunne e gli alunni delle classi quinte ad animare il convegno e a interloquire con le personalità presenti manifestando non solo il loro interesse ma soprattutto la loro speciale sensibilità verso l’impegno coraggioso e i valori più alti della società civile.

Quello di domani sarà un evento a dimostrazione che la scuola non può non ricordare avvenimenti che hanno cambiato la storia del nostro paese e, in particolare, dare voce a chi ogni giorno attraverso il proprio lavoro cerca di informare e formare le nuove generazioni. “Da diverso tempo, la nostra scuola, – ha dichiarato la prof.ssa Patrizia Carra, DS del 1° Circolo – tra i tanti obiettivi formativi, che concorrono alla formazione delle future cittadine e dei futuri cittadini, ha posto l’educazione alla legalità. La finalità ultima a cui tende la scuola e la comunità tutta è infatti quella di realizzare una società più giusta caratterizzata dalla resistenza e dal contrasto di ogni forma di sopraffazione dell’uomo sull’uomo, dal bullismo alla mafia. Perché la Cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. 

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