Una Mesagne così non si era mai vista. Adesso bisogna andare avanti, tutti insieme.

Il cosiddetto “metodo Piro” funziona, eccome. L’idea progettuale che il consulente politico del Sindaco in materia di Spettacolo di organizzare ogni sera d’estate una manifestazione, ha incontrato i favori dei mesagnesi e di tanti turisti. Anzi tantissimi. Nell’ultimo fine settimana c’erano migliaia di persone nel centro storico di Mesagne per assistere agli spettacoli dei bravissimi artisti di strada. Le viuzze del centro erano una fiumana di gente che camminava regolarmente in mezzo a tavoli e sedie di attività commerciali strapiene di clienti. Nessun problema, nessuna polemica, tanta organizzazione e indicazioni chiare per trovare le piazze con gli artisti. Una città turistica che vive di notte. Con i locali sempre pieni di giovani e di famiglie che la sera scelgono di andare nel centro storico “tanto qualcosa ci sarà da vedere”. E’ proprio questo il progetto politico che c’è dietro a tanto successo: “Ogni sera un’emozione”. Puntare soltanto su pochi eventi non avrebbe lo stesso risultato, bisogna riconoscerlo. Negli ultimi anni famiglie e giovani rimangono a Mesagne e si divertono nell’invitare i propri amici. Se questa non è una vittoria?

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Adesso bisogna puntare sulle attività parallele a quelle di ristorazione per rendere ancora più bello il nostro centro storico. L’Amministrazione comunale guidata da Sindaco Matarrelli deve saper capitalizzare questo successo e progettare nuove attrazioni da offrire ai turisti. La strada degli artisti con le botteghe degli hobbisti e di tanti artigiani potrebbe essere una proposta da concretizzare. L’accesso al Centro storico con una nuova sistemazione di Piazza Porta Grande una occasione per allargare gli spazi a disposizione dei turisti. Dei parcheggi custoditi con il collegamento fatto per mezzo di un trenino, come quello che gira per le feste patronali, un’altra bella proposta alle famiglie che vengono da fuori. Ci sarebbero tante cose da fare. Intanto godiamoci questo successo e ricordiamo come era il nostro centro storico fino a qualche decennio addietro. Farlo regredire soffiando sulle polemiche è un attimo. Spingerlo per farlo andare avanti è la scommessa che tutti dobbiamo fare. Stampa compresa!