Home Primo Piano UFFICIO RECLAMI – Quella stupida abitudine di rompere le bottiglie dopo lo ‘stappo’ in piazza Iqbal

UFFICIO RECLAMI – Quella stupida abitudine di rompere le bottiglie dopo lo ‘stappo’ in piazza Iqbal

da Cosimo Saracino
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Oramai da qualche tempo c’è una pessima abitudine che si consuma in piazza Iqbal e che sta provocando anche dei danni ai nostri amici animali. In tarda serata gruppi di giovanissimi si incontrano in questa piazzetta, nei pressi di Paro Potì, per festeggiare con lo ‘stappo’ di una bottiglia il compleanno di un/a loro amico/a. Fin qui tutto lecito e diremmo anche comprensibile se non fosse, però, che qualche stupido/a alla fine della festa decida di rompere la bottiglia o i bicchieri seminando nel prato della piazza vetri che diventano pericolosi per i bambini e per gli animali (vedi foto allegata).

Oggi ci è giunta una nuova segnalazione da parte di una nostra lettrice che scrive: “Vorrei esprimere tutta la rabbia per l’ennesimo taglio che i nostri amici pelosi si fanno in piazzetta Iqbal a seguito di scellerati stappi di bottiglie da parte di innumerevoli e incivili ragazzi che poi ogni notte le rompono. Quello che è diventato un angolo verde e ben curato dove portare anche i nostri animali domestici a fare una passeggiata, finirà per essere oltre che pericoloso anche degradato a causa di chi non raccoglie le deiezioni dei propri animali. Auspico l’installazione di telecamere per indurre gli incivili a cambiare atteggiamento nei confronti della comunità“. Sarebbe opportuno che qualcuno ponesse fine a questa insana abitudine

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1 commento

Lorenzo Mingolla mercoledì, 15 Dicembre 2021 - 20:44

Buonasera,ho letto con attenzione questo articolo,avendo fatto proprio domenica una esperienza di inciviltà anche nello spiazzo dove viene effettuato il mercato settimanale. Nello specifico domenica mattina anche se la giornata era uggiosa,non potevo esimermi dal far fare due passi ed una corsetta al mio piccolo amico a quattro zampe che come peculiarità essendo un cucciolo è inconsapevole del rischio di scoprire i cocci di una bottiglia di burras che gli ho dovuto levare con massima delicatezza dalle sue piccole fauci. Dopo una iniziale rabbia e spero comprensibile sciorinamento di epiteti contro ignoti come i padri dei soggetti in questione,ho distratto il piccolino e cercato di raccogliere i sopracitati cocci. L’inciviltà regna ma ciò che veramente risulta odioso è la mancanza di controlli,bonifiche e provvedimenti che impediscano l’asporto del vetro,ricordo con piacere l’uso della cauzione per la restituzione del vetro in tempi non molto lontani e se così non fosse si pensi ad un ordinanza sindacale che vieti l’asporto delle bevande in vetro con relative sanzioni in caso ci sia trasgressione. P.s. non sono a conoscenza che ci sia un ordinanza simile.Amareggiato posso solo augurare buona fortuna a pelosetti e proprietari. Lorenzo mingolla.

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