Foto dal Web
Pubblichiamo una mail giunta in redazione che racconta di un episodio discriminatorio fatto ai danni di un bambino di quattro anni. Lo facciamo per espressa volontà del papà del bambino garantendo ad entrambi – come è giusto che sia – l’anonimato. Speriamo che dalla direzione del Centro Commerciale si prenda coscienza dell’accaduto e si diano indicazioni precise affinché certi episodi non si verifichino più in futuro. C.S.
Salve, sono (omissis) il papà di Andrea (nome di fantasia, ndr) che ha 4 anni , vorrei portare all’attenzione un fatto successo per la seconda volta in un anno presso la galleria Auchan di Mesagne nelle giostre per bambini. Il bambino viene ogni volta discriminato perché non credono alla sua età in quanto di statura più bassa rispetto ad un bambino di pari età, vorrei sottolineare che lo accompagnava il nonno dove gli spiegava che il bambino nonostante la statura è perfettamente idoneo alle sue funzioni e poteva liberamente, sotto la sua responsabilità di nonno, far entrare Andrea nell’aria park. Ma evidentemente l’assistente pur rassicurata non credeva alle parole nemmeno del nonno mandando via entrambi. Andrea che già a 4 anni capisce la maggior parte delle cose, mi ha saputo spiegare il tutto dove anche mi ha saputo dire che non è entrato perché è basso. Vorrei ringraziare la preposta della area park e la sua incompetenza a trattare i bambini, la sua totale arroganza e chiaramente anche la società che ha il servizio in gestione nello scegliere i suoi operatori !!!!
AGGIORNAMENTO
Il papà di Andrea e il responsabile dell’area Park, attraverso QuiMesagne, si sono sentiti a telefono e domani si incontreranno per far giocare il bambino nell’area e stringersi la mano. Una conclusione serena e bella per una vicenda nata a causa di una serie di incomprensioni. IL DIRETTORE
