320
Riceviamo e pubblichiamo: “Circa un mese fa un cittadino denunciava la pericolosità del ponte che collega MESAGNE alla ZONA INDUSTRIALE. Per chi arriva, per chi esce, per chi attraversa quel tratto di strada il pericolo incombe sempre sulla sua testa. Leggo con piacere che l’assessore D’ANCONA vuole recuperare il tempo perduto e non commettere più gli errori fatti fino a ieri.
Riceviamo e pubblichiamo: “Circa un mese fa un cittadino denunciava la pericolosità del ponte che collega MESAGNE alla ZONA INDUSTRIALE. Per chi arriva, per chi esce, per chi attraversa quel tratto di strada il pericolo incombe sempre sulla sua testa. Leggo con piacere che l’assessore D’ANCONA vuole recuperare il tempo perduto e non commettere più gli errori fatti fino a ieri.Grazie per le cose che vorrà fare e che riuscirà a fare. Mi permetto di suggerirgli di inserire nella sua agenda del fare questo tratto IMPORTANTISSIMO di MESAGNE.
Il grande RENZO PIANO lo chiama rammendo delle periferie con il tessuto urbano. Mi scusi ma è inconcepibile che quel tratto di strada (il quale non è un tratto qualsiasi) sia buio, pericoloso scollegato tra la nostra città e la zona industriale: quartiere, periferia, zona di sviluppo che guarda al futuro. Se poi si riescono a trovare i fondi necessari, con un progetto di illuminazione
bello da far parlare e ammirare forse ne guadagna anche il paesaggio e MESAGNE farà stupire ancora i non residenti che ci verranno a trovare. La prego trovi il coraggio le idee e inserisca questo ” TRATTO IMPORTANTISSIMO ” nel suo programma. Grazie per ciò che riuscirà a fare, distinti saluti”. ENZO RUBINO
RISPONDE L’ASSESSORE D’ANCONA
Egregio Direttore, per delucidazioni ai lettori che chiaramente non conoscono bene le situazioni dei nostri beni patrimoniali, chiarisco che il ponte che collega mesagne alla nostra zona PIP è di proprietà e quindi di pertinenza dell’ ANAS. Purtroppo per molte situazioni, che comunque interessano la nostra città, siamo costretti ad interfacciarci con altri Enti, aumentando le difficoltà di dialogo e la burocrazia. Si veda l’esempio della nostra circonvallazione, di pertinenza della Provincia, della opera incompiuta dello svincolo dalla statale per San Vito Scalo, lavori iniziati e poi sospesi e mai più finanziati.
Purtroppo la nostra attività comprende anche questo . Insistere e combattere anche con queste cose, purtroppo .
Ritornano al lettore. E’ chiaro che su tutte queste cose stiamo cercando di trovare soluzioni, che però non passano solo dai miei uffici e quindi con la massima autonomia .
Purtroppo la nostra attività comprende anche questo . Insistere e combattere anche con queste cose, purtroppo .
Ritornano al lettore. E’ chiaro che su tutte queste cose stiamo cercando di trovare soluzioni, che però non passano solo dai miei uffici e quindi con la massima autonomia .
6 commenti
Ma deve fare proprio questo un politico eletto!
Non può rispondere colpa della burocrazia!
Un amministratore, non può dire, io non riesco a fare, è competenza del anas, di quelli prima di me.
E prima, per esempio negli ultimi 20 anni, chi c’era? Non eletto.
Un cittadino, un lettore, non si aspetta queste risposte, tipo non so non è colpa mia.
Il compito di un amministratore… perché di eletto non si parla… quando non riesce a fare il suo compito, è di dimettersi.
Interessante discussione: io sono contraria agli assessori “senatori a vita”, e suggerirei a chi sta facendo la rivoluziobe in testa sua della pianta del comune di non nominarli più, dato che non sono stati eletti da parecchio.
Commenti chiusi.