Home Primo Piano UFFICIO RECLAMI – Il Comitato associazioni tutela animale Puglia chiede lumi sul canile di Mesagne

UFFICIO RECLAMI – Il Comitato associazioni tutela animale Puglia chiede lumi sul canile di Mesagne

da Cosimo Saracino
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Gentile Direttore, pochi giorni fa si è svolta una importante riunione via skype, numerose associazioni europee a difesa degli animali hanno accolto ancora una volta  l’sos di associazioni di categoria della Puglia che  hanno chiesto il nostro interessamento attraverso i nostri uffici legali, prima di muovere i nostri uffici legali vogliamo tentare la via della civile mediazione cercando risposte attraverso la discussione pubblica delle domande e  degli interrogativi evidenziati nella presente.
“All’attenzione della Presidente Commissione Europea Tutela e Difesa Animale.
La situazione dei canili in Puglia ha assunto proporzioni indescrivibili, le rappresentiamo la situazione di una città Pugliese in cui sono trascorsi ormai diversi giorni dalla data termine ultimo per la partecipazione alla gara di gestione del canile pubblico ma non è ancora  dato sapere chi sia il vincitore di tale bando e di chi interverrà nel delicato compito di assistenza ai cani detenuti nella  struttura del canile di  Mesagne (Br). Lungi da noi l’intento di mettere in dubbio una gara d’appalto pubblica a evidenza europea  pari a un milione e 400 mila euro.
Ci chiediamo come mai eventi di ben minor rilievo sociale  in questo luogo passino alle cronache come un “Successo Artistico Nazionale” mentre sull’esito di una  gara d’appalto pubblica a evidenza Europea cosi importante possa calare l’assoluto silenzio.  Durante la riunione web ci siamo interrogati su quale fosse stato il risultato della gara per la gestione del canile di Mesagne,  un argomento che, francamente, moltissimi avvertono come “Pericoloso”. Ci siamo sempre chiesti il motivo per cui la gestione del canile di Mesagne viene avvertito come un discorso Pericoloso per chi ne parla. Vorremo sperare se tale sensazione non sia in realtà un sentimento condiviso fin anche nei piani alti e probabilmente, speriamo di no, alla base di questo silenzio?
Non possiamo non far notare che questa amministrazione è sempre stata lodevolmente pronta e capace di portare alle cronache nazionali  eventi di minor entità facendoli passare come notizie di interesse planetario quali per esempio il famoso “Graffito Marino” fatto con i gessetti su una viuzza del centro storico mentre per una gara pubblica a evidenza europea nessuno dell’amministrazione si fa avanti per spiegare l’esito di tale gara per la gestione di quello che dovrebbe essere considerato un canile pubblico. È innegabile che a causa di “Misteriose Forze”  il canile di Mesagne  viene ormai visto e percepito da tutti ,associazioni animaliste comprese, come una struttura privata.
Dispiace moltissimo rimarcare tale concetto ma a oggi il canile Pubblico di Mesagne appare sempre più come una strana creatura mitologica, una sorta di chimera sui cui esiti di gestione non è dato sapere. Cosa rappresenta realmente questo luogo? Una struttura privata ispirata da capitali pubblici o una struttura pubblica controllata perennemente da privati? Questo è il dilemma che attanaglia tutti gli animalisti della Puglia e di tutta Italia ,di questo si parla  nelle sedi di molte associazioni a protezione degli animali e fin anche in molti uffici Regionali  e su tutti i social.
Non è certo d’aiuto il silenzio dell’amministrazione sull’esito della gara per la gestione del canile pubblico, chi ha partecipato? Chi ha vinto? Come si è svolta la procedura? Quante associazioni hanno partecipato? Quante domande accolte? Quante respinte? Per quali motivi? Quanti cani ci sono effettivamente? Quali lavori fatti ? Quali non ancora fatti?
Questo ritardo nell’informazione sulle cose importanti come questa gara e non  non è passata sotto il naso e l’attenzione di centinaia di associazioni a tutela degli animali. Questo silenzio rappresenta una mancanza imperdonabile che non può che alimentare sospetti, sospetti che una città come Mesagne dovrebbe usare l’attenzione di non alimentare, ricorrendo al contrario, alla puntuale e trasparente comunicazione degli esiti, qualsiasi essi siano, di gare pubbliche come quella in esame. Perché a oggi non si conoscono pubblicamente gli esiti precisi di tale gara? Stiamo parlando di denaro pubblico e i cittadini hanno il diritto di sapere”.
Comitato associazioni tutela animale Puglia.

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5 commenti

Amico a 4 zampe domenica, 17 Gennaio 2021 - 15:26

Non sarebbe l’ora di smantellarlo quel posto assurdo! A costo zero! Grazie al lavoro di tutti questi volontari animalisti, e portarlo tipo nella zona di passeggio vicino l’ex auchan?! Come ha suggerito qualcuno? Cosa che le famiglie che vanno al centro commerciale passano pure da li a prendere un cane, e anche qui vi deve insegnare tutto qualche cattivo maestro!
Ripetiamo a costo 0! La manodopera tra tutti questi volontari non dovrebbe mancare… smonti e porti. Dai beni confiscati e riedigicati di sana pianta abbiamo già visto che sono stati aperti per essere chiusi.

Aldo lunedì, 18 Gennaio 2021 - 15:32

Accettatela questa sfida! A costo zero. Solo forza di volonta, volobtariato no?
Non rincorretevi a ricercare il finanziamento visto che di questo si parla. Ad occhio nudo la cosa si può fare.

Francesca martedì, 19 Gennaio 2021 - 11:34

Forse la rincorsa ai finanziamenti pubblici ha dato un po alla testa. Cmq l’idea sopra è fattibile e forse per colpa di qualcuno siamo in ritardo di qualche anno rispetto a chi dovevate ascoltare, che forse non prende incarichi di consulente senza atti di delibera pubblica, deleghe, ecc. ma insomma ha puntualmente ragione.
E ne è stato fatto danno……

Luisa martedì, 19 Gennaio 2021 - 16:33

NON C’È NIENTE DA COMPRARE! E TUTTO LI PURE IMMAGAZZINATO E NON ANCORA MONTATO. Si trova questa manodopera tra tutti i volontari interessati? Altrimenti sono solo chiacchiere.

Emilio lunedì, 25 Gennaio 2021 - 1:57

Sarebbe bello vedere VOLONTARI che si rimboccano le maniche e fanno una cosa simile.
Ben inteso, vale anche per i “lavoratori” di questo canile che hanno percepito sempre la paga! Per le modalità cui sono stati assunti vorremmo vedere le carte, sempre per quel principio di trasparenza di cui qualcuno si è sciacquato fin troppo la bocca, cominciamo da qualche parte!

Commenti chiusi.

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