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TARI, nota del Meetup Mesagne 5 Stelle

da Cosimo Saracino
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Com’è noto da tempo il Meetup Mesagne 5 Stelle, assieme al gruppo di Progettiamo Mesagne, segue   la questione dei rimborsi sulla TARI anche attraverso eventi come i TARI DAY che hanno permesso a tanti cittadini di compilare, attraverso il supporto di attivisti e volontari le istanze di rimborso.

Giorni fa, un articolo non a firma dei gruppi sopra menzionati,  apparso su qualche testata on line, parlava di alcuni  cittadini che  avrebbero  ottenuto il rimborso TARI.    Visto che chi si  era rivolto a noi  ha chiesto lumi sul perché il provvedimento di rimborso ha coinvolto  pochi contribuenti riteniamo sia utile fare chiarezza per evitare equivoci e confusione sulla questione e riproporre dunque la nota che qualche giorno fa avevamo riportato sulla nostra pagina facebook che riportiamo.

Il Meetup Mesagne  5 Stelle

 

Nota presente sulla nostra pagina ufficiale del Meetup Mesagne 5 Stelle

Corre l’obbligo, al fine di non ingenerare fra i contribuenti false aspettative e confusione, formulare  alcune precisazioni in merito ad una nota  apparsa sabato scorso su alcune  testate locali (vedi link in coda) NON  elaborata  dai Movimenti Meetup Mesagne 5 stelle e ProgettiAmo Mesagne, avente ad oggetto la Determina dirigenziale n. 670 del 09/04/2018 riferita ai rimborsi della TARI versata in eccedenza negli anni che vanno dal 2014 al 2017.

Precisazioni:

  1. Preliminarmente occorre evidenziare che l’atto amministrativo in questione non ha alcuna attinenza con la vertenza sui rimborsi TARI riguardo alle pertinenze. Le domande prodotte, dunque, all’interno della nota citata, potrebbero indurre in errore se non adeguatamente formulate.
  2. È il caso di puntualizzare, infatti, che ad oggi il Comune di Mesagne, stando agli atti e alla dichiarazioni ufficiali, non ha preso alcuna decisione su come e quando rimborsare quei cittadini che, dal 2014 al 2017, hanno pagato impropriamente la quota varabile della Tari delle pertinenze  riferite alla loro abitazione in applicazione di quanto stabilito dal MEF con la circolare  N. 1/DF del 20 novembre 2017.
  3. È lapalissiano, da un’attenta lettura dei riferimenti giuridici descritti nella determina 670 sopra citata, che i rimborsi di cui sopra si riferiscono alla TARI  pagata dai cittadini per intero laddove invece la stessa era dovuta con delle riduzioni previste negli articoli 42 e 43 del  Regolamento IUC(disciplina dell’Imposta Unica Comunale). Non vi è invece alcun riferimento alla circolare del MEF sopra menzionata.
  4. È ancor più evidente che i rimborsi si riferiscono ai casi di cui al punto precedente in quanto la copertura finanziaria indicata nella determina in questione, ossia il capitolo di spesa 202.03, è un fondo previsto  dall’ordinamento contabile che ogni Ente Comunale    deve avere per legge per gestire tali restituzioni. Per l’anno 2018 sono stai destinati a questo fondo 15.000 euro

Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso fare chiarezza  in quanto sull’argomento, come è noto, i nostri gruppi hanno fatto – ricordando i“Rimborso Tari Day” –  e stanno continuando a fare una battaglia civile che si è intenzionati a percorrere fino in fondo, non solo sollecitando l’amministrazione nelle forme che si riterranno più opportune ma, laddove necessario, coinvolgendo anche organi sovraordinati e terzi all’amministrazione comunale.

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