A Mesagne per approfondire i percorsi di legalità legati al tema dell’accoglienza, l’esperienza di un gruppo di studenti americani
Un gruppo di studenti statunitensi dello “Spring Hill College – Italy Center” di Bologna nei giorni scorsi ha visitato la città di Mesagne: i giovani, di età compresa tra i 17 e i 22 anni, sono stati accompagnati dalla dott.ssa Alia Nardini, la loro guida è stato don Pietro Demita, parroco della locale Chiesa di Sant’Antonio.
Impegnati in un viaggio d’istruzione nella provincia di Brindisi, i ragazzi hanno approfondito i temi dell’accoglienza e dell’immigrazione sul nostro territorio, rivolgendo una particolare attenzione ai percorsi di legalità promossi dall’Associazione ‘Libera’. Il gruppo ha visitato il nuovo punto vendita in Piazza Commestibili e svolto attività presso Masseria Canali.
Lunedì pomeriggio, i ragazzi hanno tenuto un momento di ascolto e confronto con due famiglie mesagnesi emigrate in Germania in epoche diverse. Su invito di don Pietro sono intervenuto per raccontare la storia della mia famiglia, trasferitasi a Krefeld negli anni Settanta, centro a meno di trenta chilometri da Düsseldorf, in cui sono nato e dove ho vissuto fino all’età di sette anni. Con noi una coppia di sposi che ha vissuto l’emigrazione negli anni Ottanta, Tommaso e Giulia. E Luca e Sara, che hanno raccontato la loro scelta di lasciare Mesagne per poi ritornarvi non troppo tempo dopo spinti da insopportabile nostalgia.
“Ringrazio don Piero per avermi coinvolto in modo così diretto – ha dichiarato il sindaco -. E spero che per i ragazzi si sia trattato di un’occasione arricchente e completa, che li aiuterà a conservare negli anni il ricordo di una terra generosa di bellezze architettoniche e umane”.
