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Uniti per Mesagne: “Servizio di leva si, servizio di leva no?”

da Cosimo Saracino
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COMUNICATO STAMPA: A partire dagli ultimi mesi si è diffusa nell’opinione pubblica l’idea secondo la quale vi sia la necessità di impartire, attraverso percorsi militari obbligatori, l’educazione alla moderna generazione del 2000, spesso considerata come un branco di giovani indisciplinati, nullafacenti. È urgente nel nostro paese reintrodurre la leva militare per dare una formazione corretta ai giovani italiani. I quali è da molti anni che hanno completamente perso di vista i veri e sani valori della vita. È indispensabile e doveroso far sì che i nostri ragazzi crescano con la schiena diritta in un contesto sociale dove siamo arrivati addirittura che certi liceali si permettono di insultare e picchiare gli insegnanti in aula e per di più talvolta seguiti dai genitori. In Italia occorre riportare un po’ di ordine, disciplina e rispetto nei giovani e non solo. Anche le famiglie non riescono a spingere questi ragazzi in un atteggiamento attivo verso il mondo, anzi hanno in parte nutrito la loro posizione passiva.

Comportamento umanamente comprensibile, ma alla fine dannoso per i ragazzi stessi, che devono essere messi in acqua per imparare a nuotare. Neppure la scuola li attrae anche perché finora il “diploma” o “laurea” tanto decantata non ha garantito loro l’ingresso nella vita. Hanno più di una ragione, ma intanto stanno fermi. E nel corso degli ultimi anni, dove la vita è diventata più frenetica, con ritmi velocissimi nel mondo del lavoro e non, i genitori sono talmente preoccupati a “produrre” per mandare avanti la famiglia e non solo, trascurando però una seria e rigida educazione come c’era una volta. Quindi sin da piccoli i propri pargoli vengono viziati, perché come si sa, dire sempre si è facile, dire no ad un figlio è difficile perché nasce uno “scontro” e quindi più si va avanti più si hanno generazioni di “viziati”. Il servizio militare obbligatorio non tornerà lo sappiamo tutti. Si dice che non ce n’è la necessità, non ci sono le risorse. Molti sono i paesi europei che l’hanno reintrodotta, ad esempio la Svezia pacifista e neutrale, che aveva abolito la leva nel 2010, l’ha ripristinata nel 2018. Quindi una domanda ci nasce spontanea, siamo convinti che il servizio militare o civile obbligatorio possa avere un ruolo educativo per i nostri giovani

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