Home Attualità Sanremo è sempre Sanremo, ma… – di Carla Maria Graduata

Sanremo è sempre Sanremo, ma… – di Carla Maria Graduata

da Cosimo Saracino
1 commento 246 visite
Anche voi, da circa un anno, provate, costantemente, una smania indecifrabile di incontrare persone, di guardarle negli occhi, di chiacchierare, sorridere, sorseggiare qualcosa con loro, ma poi, quando accade davvero di stare con una persona cara che non vedete da mesi, non riuscite a manifestarle tutto l’affetto che provate, ad entrare in contatto emotivo con lei?
Ecco, questo sta succedendo in questo Festival di Sanremo: non riusciamo ad amarlo quanto vorremmo.
E’ uno di famiglia, da sempre, ma noi siamo stanchi e troppo cambiati per assecondarlo.
Lui (il Festival) è claudicante e noi siamo diventati più esigenti.
Ormai siamo come quei palloncini esposti sulle sedie vuote dell’Ariston: sembriamo colorati e sorridenti, ma se ci pungono esplodiamo.
Dovrà presto cambiare anche Sanremo per venire incontro alla nuova umanità.
La differenza continua a farla Fiorello che resta l’unico vero traghettatore di questo carrozzone.
Amadeus è il compagno fidato (“patato” lo chiama la moglie e mai epiteto fu più adatto!).
D’altronde Fiorello e Amadeus tifano Inter.
Lo chiarisco subito: di calcio non capisco un tubo (non quello infilato nel codino di Arisa!), ma una cosa l’ho imparata.
Se sei interista sei un bonaccione, uno abituato a perdere, perdere, perdere, ma a rialzarti sempre con dignità.
Fiorello e Amadeus sono due interisti DOC: la prima serata della 71esima edizione del Festival ha avuto uno share che si aggira attorno al 46,4% (51,2% nel 2020) e temo che per questa seconda puntata la situazione non migliorerà.
Ma loro ci credono e non abbandonano la nave.
Più annaspa Amadeus e più ingigantisce Fiorello.
Quando canta la “nuova” VITA SPERICOLATA di Vasco Rossi 69enne che critica i lavori dell’Enel (“Gli scavi sopra”), io sorrido di gusto, ma sento addosso tutto il tempo che passa.
🤴🤴ACCANTO AD AMADEUS👸👸
⛈️⛈️⛈️Il calciatore: oggi più inutile di ieri. Un appello: cambia registro, calciatore, oppure torna a giocare a calcio perché, mi dicono, che almeno in quello sei bravo e te ne vanti anche parecchio.
☀️☀️☀️Elodie: vestita bene (tranne quando alle 23:52 si infila in una mela rossa!). Fisico perfetto.
Strepitosa nel mix discotecaro e nel duetto con Fiorello (tutti abbiamo il nostro “trottolino amoroso”).
Ma la vera forza è la sua naturalezza!
All’1:14 con lei sale sul palco il surbino Marco Girardo.
[Surbino, nel senso “di Surbo” (Le). Surbo è la mia seconda casa, la mia seconda famiglia. Tanto per capirci: mi vogliono più bene i consiglieri comunali di Surbo di quelli di Mesagne].
Elodie racconta, commossa, la sua storia di vita, dicendo semplicemente la verità e la verità vince sempre (“Tutti ci meritiamo un momento importante nella vita!”). Poi canta Mina.
☀️Laura Pausini: vince Fiorello che remixa Marco se n’è andato e non ritorna più.
Di Laura ricorderó solo la meravigliosa mantella di lustrini che indossa con disinvoltura e la grandezza della voce quando non canta le sue solite lagne (chiedo scusa in anticipo ai fan della Pausini!)
⛈️⛈️⛈️Il Volo: quelli de Il Volo non li ascoltavo nemmeno quando erano in gara, figurati oggi che sono “ospiti” (chiedo scusa ai fan de Il Volo, tranne che a uno: mio cugino!)
☀️☀️Alex Shwazer: lo promuovo per quello che simboleggia e per la composta dignità con cui difende il suo onore.
Messaggio sottointeso ⏩ se ti additano ingiustamente, lotta e abbi fiducia: la verità viene sempre a galla.
☀️☀️Gigliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella: non sono Loredana Bertè, ma riescono a ricordarmi vecchie emozioni che sembrano ormai lontane una vita. Anzi due. Leali stecca e si riprende. Fanno tenerezza. (Voglio i ricci di Marcella Bella!)
☀️☀️Gigi D’Alessio: non ci crederete, ma a me l’esibizione dei rapper napoletani con Gigi è piaciuta. Loro cantano e io sento l’odore del basilico del ragú; vedo le nostre strade assolate…si, lo so, a volte sembra di guardare una scena di Gomorra!
(nb: povero Gigi, quant’è cambiato senza annatatangelo!)
☀️☀️☀️Achille Lauro: confermo quanto già scritto ieri. Poeta. Merita nuovo post a sé (“Arretu?” “Si!”). (Claudio Santamaria è ingrassato ma rimane bello, bellissimo! Pure Francesca, ma stavolta lui di più!)
👶👶LE NUOVE PROPOSTE👶👶
Stasera le canzoni dei gggiovani sono più belle di quelle di ieri.
⬆️⬆️Wrongonyou – Lezioni di volo
Il cantante è famoso a Bruxelles e a Parigi. Oggi ci prova in Italia con una canzone che è un ben riuscito inno all’amore.
⬆️Greta Zuccoli – Ogni cosa sa di te
Come elaborare un lutto elegantemente. Il vestito rosso con i lustrini e quelle scarpe sono il mio sogno da quando avevo 4 anni.
⬆️⬆️⬆️Davide Shorty – Regina
Vi sembra di riconoscerlo? è arrivato terzo ad X Factor nel 2015, ma stavolta mi piace di piú.
⬆️Dellai – Io sono Luca
Il tormentone è assicurato. I cantanti sono fratelli gemelli. Il testo è carino: meglio di altri. Facce pulite: pure troppo per i miei gusti.
Con mia grande soddisfazione passano il turno Davide Shorty e Wrongonyou.
✳️✳️I BIG IN GARA✳️✳️
Anche oggi in quasi tutti i testi delle canzoni molto intimismo e poco mondo.
Tutti con il capo chino a fissare il proprio ombelico.
⬆️Orietta Berti – Quando ti sei innamorato
Come ho già detto, i “Grandi” (quelli che alcuni chiamano vecchi!) vanno rispettati. Quello di Orietta Berti non è, ovviamente, il mio genere musicale (anche se per abiti e capigliatura, per anni mi hanno scambiata per lei!), ma apprezzo il coraggio e la determinazione. E poi: chi può dire che non abbia voce? Questa è la vera canzone sanremese. (quando arriva 22° nella classifica provvisoria generale, l’orchestra fischia!)
⬆️Bugo – E invece sì
Carissimo Bugo, artisticamente parlando, Tu sei figlio di un grande #bugodiculo, perché – diciamoci la verità – se l’anno scorso non avessi, platealmente, abbandonato il palco che dividevi con Morgan, nessuno ti avrebbe richiamato quest’anno. Ma sarebbe stato un peccato, perché la canzone è, tutto sommato, carina.
A volte (il più delle volte!) anche la fortuna serve. Il problema è che il passo da “fortunato” a “miracolato” è brevissimo.
⬆️Gaia – Cuore amaro
“Comunque vada sarà un successo” radiofonico. E’ orecchiabile, colorata, ballabile. Lei ha un vestito bellissimo ed il carrè dell’inarrivabile Raffaella Carrà.
⬆️➡️Lo Stato Sociale – Combat pop
Arriva l’allegria a Sanremo: il pezzo sfonda. Lo ascolteremo per tutta l’estate. Di sicuro io mi tatuerò nel cuore e nella testa la strofa: “Credevi fosse amore e invece era un coglione” (mai dimenticare che #uncoglioneèpersempre!).
Da casa mi arriva l’aiutino da parte di chi la musica la conosce davvero e mi avvisa che Lo Stato Sociale ha scopiazzato Bennato.
Da un’altra casa mi avvisano che anche la canzone di ieri di Colapesce e DiMartino scopiazzava Julio Iglesias.
A questo punto mi dedico da sola una frase di un parente stretto: #iatatteicanocapisci (in italiano: beata te, Carla, che vivi nella tua beata ignoranza!)
⬇️La rappresentante di lista – Amare
La rappresentante di lista che ricordo io, qualche anno fa, passandomi accanto lungo i corridoi della Giovanni XXIII mi sussurró: “Mueri!”.
Questa rappresentante di lista non mi sembra stia molto meglio, ma il fucsia o rosa sciocching (che non si scrive così, lo so!) degli abiti piacerà a tutte le mie nipotine.
⬆️Malika Ayane – Ti piaci così
Alt! Fermi tutti! Come Max Gazzè, anche Malika Ayane potrebbe cantare nel coro della Chiesa e io mi fermerei babbata ad ascoltarla. Eleganza (nonostante li iatti, li musci, i gatti sui polsi!), bel testo, canzone perfetta per Sanremo. E poi è un inno dedicato a tutte quelle Donne che finalmente si piacciono, dopo tanto dolore, semplicemente così come sono.
⬆️⬆️Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Il viso sempre triste del cantante nasconde un animo candido, quasi commovente. Mi ricorda Edward mani di forbice.
Per chi in questo momento è “IN LOVE” il testo è perfetto.
Per chi, invece, ha chiuso da poco una storia d’amore: non lo ascoltate, potreste buttarvi dal 5 piano.
SPLAT! (temo che il mio vicino abbia già provveduto: oggi non sento provenire alcun suono da casa sua).
⬆️⬆️Extraliscio feat Davide Toffolo – Bianca luce nera
Non vinceranno, ma questa serenata folk-gitana ha risvegliato anche il sonno della “signora di sopra”. Ho perso il vicino dirimpettaio, ma in compenso, dopo 12 anni, ho sentito, finalmente, passi sopra di me: E’ VIVA! E’ VIVA! E canta con noi.
⬆️➡️Random – Torno a te
“random” tradotto significa “a cazzo” / “a caso” (e Caso è il vero cognome del cantante).
Casualmente mi sono imbattuta in un’intervista televisiva rilasciata da questo 19enne che è figlio di pastori evangelici, che canta “per i nonni e per i genitori”, che ha tanti tatuaggi sul corpo e che ama la musica perché gli ha salvato la vita.
“Da cosa ti ha salvato?”, chiede distrattamente la giornalista.
“Da me stesso!” chiosa lui, inconsapevole della grandezza della sua risposta.
Ma stasera: e la voce? e l’intonazione?
⬆️⬆️Fulminacci – Santa Marinella
C’è tutto: Roma, il crescendo musicale, il romanticismo buttato a francate.
Non vincerà, ma è bella.
⬆️Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)
Inizia con ”Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte” e, poi, elenca in musica tutto quello che anche noi pensiamo dell’Italia ai tempi del Coronavirus.
Forse ammicca un po’ troppo a quello che volevamo sentirci dire, ma almeno non è la solita canzone d’amore.
⬆️Gio Evan – Arnica
E qui arriva la poesia a Sanremo. Il testo è il collage di tanti piccoli momenti di vita vissuta. Forse non è nemmeno da cantare, ma da leggere e rileggere. (ricorda Simone Cristicchi, e questo l’ho capito senza l’aiutino da casa!)
➡️➡️Irama – Genesi del tuo colore
Rimane in gara, ma siccome è in quarantena, mandano una “registrazione” della sua esibizione, senza nemmeno le treccine sistemate. Che tristezza.
Un dubbio: si esibisce per ultimo per punizione, perché alcuni suoi collaboratori sono risultati positivi al Covid?
🏆CLASSIFICA PROVVISORIA DELLA SECONDA SERATA🏆
🥉TERZO POSTO: Malika Ayane (ci sta!)
🥈SECONDO POSTO: Irama (#bevabbè)
🥇PRIMO POSTO:. Ermal Metal (uhm)
🏆CLASSIFICA PROVVISORIA DELLE DUE SERATE🏆
🥇PRIMO POSTO: Ermal Meta
🥈SECONDO POSTO: Annalisa
🥉TERZO POSTO: Irama (nel festival surreale, non può che esserci sul podio un cantante che non si è esibito in diretta!)
❤️MENZIONE D’ONORE❤️
Ai musicisti dell’orchestra dell’Ariston che per 5 ore e più tengono la mascherina inchiodata sul loro volto e hanno gli occhi comunque felici quando suonano, perché la musica è il loro mestiere, la loro vita, il loro futuro.
🧡MENZIONE D’ONORE DA CASA🧡
Stasera va al post di un mio carissimo amico che, non concordando con me sull’esibizione di Achille Lauro, ha scritto così: “Io, sinceramente, Achille Lauro lo userei comu pindirrobbi all’Agenzia…comu pindirrobbi artistico!”.
Hai vinto tu, come sempre, amico mio, perché , oltre al trash e ai lustrini, solo l’ironia ci può salvare.

Potrebbe piacerti anche

1 commento

Maria De Mauro giovedì, 4 Marzo 2021 - 19:43

Carla, solo una donna ironica come te può scrivere così e divertirci così!
Ma ora ci aspettiamo il commento delle altre serate!
Non si può perdere questo appuntamento!

Commenti chiusi.

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Privacy Policy Cookie Policy

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND