Volentieri pubblichiamo questo intervento che ci è stato inviato da un genitore di un atleta che frequenta la New Marzial Mesagne. E’ un ritratto chiaro e onesto del nostro concittadio il Maestro Roberto Baglivo. Spesso sosteniamo che la nostra città non ha ancora fatto abbastanza per ringraziare mestru Roberto per il lavoro che fa e per la notorietà che da a Mesagne. I suoi successi sono i successi di una realtà cittadina che ha saputo scrollarsi di dosso un marchio infamante. Per questo reputiamo giusto continuare a ringraziarlo e a dargli il giusto spazio nel nostro piccolo organo di informazione. Auguri Maestro.
“Circolano svariati articoli sul web che parlano del nostro illustre concittadino Roberto Baglivo. Pezzi giornalistici molto belli e interessanti, che mettono in risalto le sue qualità di preparatore di giovani atleti alla disciplina del taekwondo. Un esempio su tutti, l’oro olimpico 2012 Carlo Molfetta si è formato alla New Marzial, la sua palestra. Ho letto brani che narrano della tenacia del maestro, del suo sapere, della dedizione, del suo amore sconfinato per quest’arte marziale che ha origine in terre tanto lontane dalla nostra, la Corea.
Personalmente conosco “mestru Robertu” da sempre; mia nonna era sua amica, mia sorella è stata sua allieva, io sono cresciuto giocando a pallone in mezzo la strada con i figli, Johnny e Luigi (nel frattempo divenuti anche loro maestri, assieme al fratello più piccolo Steeven). Oggi, dopo tanti anni, grazie al fatto che i miei figli frequentano i suoi corsi, ho avuto la possibilità di riavvicinare quest’uomo che, nonostante i settanta e passa anni, continua a sfornare giovani campioni. Quello che più mi impressiona di questo omaccione grande e grosso ma dalla faccia buona, è il suo metodo educativo e l’energia positiva che trasmette ai propri allievi. Una energia che, in tutta la mia vita, ho constatato si e no, in un paio di persone. Lui è un capo, una guida, un leader. Quest’uomo dagli occhi profondi e dallo sguardo sapiente, ha una capacità di conquistare il cuore delle persone, paragonabile solamente alla forza della natura, alla fisica. Come la calamita attrae a se tutto ciò che è ferromagnetico, così il maestro attrae a se i giovani. Vedere come si relaziona con i suoi piccoli allievi è una lezione di didattica che dovrebbe essere insegnata nelle università dove si formano i nuovi professori ed educatori. L’assertivitá fa parte del suo DNA.
Con i suoi insegnamenti, il maestro Baglivo, trasmette ai fanciulli che nella vita bisogna combattere ed impegnarsi costantemente per raggiungere un’obiettivo. Quest’uomo dall’aspetto burbero ma dal cuore grande, insegna ai ragazzini (e anche a noi genitori), che nella vita si può anche cadere, ma che bisogna rialzarsi più determinati e vogliosi di prima, riprendere in mano la situazione e tornare a lottare. Con forza, coraggio, onestà e tanto, tanto impegno. È sorprendente vedere come si rapporta con i bambini. È formativo osservare l’educazione che gli trasmette e con quanta stima e rispetto i piccoli allievi lo guardano e ascoltano. È pedagogico il modo con il quale lo salutano e affettuosamente lo baciano sulla guancia.
Di arti marziali non ne capisco un granché ma, da genitore ed educatore, posso sicuramente affermare che una persona del genere avrebbe tanto da insegnare a molti professori e maestri che tali non sono. Ognuno di noi, da bambino, avrebbe voluto avere un punto di riferimento forte e sicuro come il maestro Roberto; ognuno di noi augura ai propri figli di incontrare nel proprio cammino persone oneste e competenti come il maestro Baglivo.
Grazie di tutto Maestro”. lr
