Home Primo Piano Orto didattico del Liceo Scientifico “E. Ferdinando”, “Il tempo della raccolta…un arrivederci” – FOTO

Orto didattico del Liceo Scientifico “E. Ferdinando”, “Il tempo della raccolta…un arrivederci” – FOTO

da Cosimo Saracino
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Accanto all’edificio del Liceo Scientifico “E. Ferdinando” di Mesagne, in via Eschilo, tra l’aridità del cemento e della terra incolta, si presenta a rallegrare gli occhi e il cuore un “Orto didattico”. È nato in sordina, con gli alunni speciali della scuola che festosamente hanno partecipato all’impianto, preparando il terreno, innaffiando e mettendo a dimora le piantine. E se non piove? Innaffiare ancora!

I filari si susseguono a guardarli dal retro della palestra con lattughine, fragole, timo, menta, pomodori, peperoni, cipolle, zucchine e tra il verde delle foglie il cartellino con i nomi delle verdure. A completare: l’immancabile spaventapasseri “Spelacchio”, direttamente dal paese di Ortolandia. Dopo la fatica di studenti, docenti e assistenti per la cura costante, l’orto sta dando i suoi frutti e…insalata per tutti. Il progetto “Orto a scuola” nasce dall’idea di un gruppo di docenti del Dipartimento di Sostegno del Liceo, allo scopo di realizzare “un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale” che, come sosteneva J. Piaget, “con le forme e le superfici, i colori, gli odori, i gusti e i suoni del mondo reale – è fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del ragazzo”. La pedagogia del fare si basa, infatti, su un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare.

I lavori e le lezioni riguardanti l’orto a scuola si sono svolte tra Marzo e Giugno, impiegando due ore per almeno due giorni a settimana, ed hanno visto l’impegno e la partecipazione dei docenti: proff. Roberta Brizioli, Luigi Calsolaro, Anna Luisa Margari, Luca Muscogiuri e Marco Russi; degli educatori: Stefania Casale, Palma Cecere, Laura Perrucci e dell’assistente Catia Calò; nonché dei collaboratori scolastici: Concetta Pasulo, Umberto Cellino ed Emanuele Semeraro.

Un ringraziamento va al Dirigente scolastico, prof. Aldo Guglielmi, e al DSGA, Sabina De Stradis, che hanno accolto e con entusiasmo sostenuto il Progetto. Tuttavia il merito più grande va ai nostri ragazzi, che a loro volta hanno quotidianamente spinto gli adulti con il loro slancio giovanile. Al punto da coinvolgere anche il primo cittadino di Mesagne, il Sindaco Toni Matarrelli che, insieme all’assessora alle politiche sociali Anna Maria Scalera, ha fatto una gradita visita, sottolineando gli aspetti e le ricadute positive del giardino per i ragazzi. Coltivare l’orto a scuola è, in definitiva, un’attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo: “Coltivare un orto è innanzitutto coltivare se stessi”. Come corollario alle attività e per documentare le stesse è in fase di completamento un blog Orto a scuola Mesagne visitabile all’indirizzo: https://didatticorto.wordpress.com/

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