Doveva essere un normale servizio di controllo della viabilità dei carabinieri, invece un’automobilista, eludendo l’alt della pattuglia che l’ha poi inseguito, ha mostrato evidenti segnali di nervosismo al cospetto dei militari: il 49enne Marco Corbezzolo è stato condotto nel carcere di Brindisi perché nascondeva 5 chili di sostanza stupefacente.
È accaduto nella mattinata di ieri, 20 febbraio intorno alle 12, quando all’ordine di fermarsi di un posto di blocco del Norm della Compagnia di San Vito dei Normanni, il conducente di una Fiat Idea, ha invece accelerato nella sua corsa, accostandosi poi a circa 500 metri dal luogo in cui aveva ricevuto l’ordine, inseguito dai carabinieri. I militari gli hanno contestato la mancata copertura dell’assicurazione del veicolo e il rinnovo della revisione. Ma l’eccessivo nervosismo di Marco Corbezzolo ha insospettito i carabinieri del Norm che hanno proceduto all’ispezione dell’auto, a quella personale, e poi si sono diretti nella sua abitazione.
In un mobile del soggiorno, Marco Corbezzolo nascondeva una busta nera con 5 chili di sostanza stupefacente, ossia 4 chili di marijuana e 1,097 chili di hashish ripartito in panetti, nonché 145 euro in banconote ritenute provento dell’attività illecita, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato posto sotto sequestro e Corbezzolo, dopo le formalità di rito e fotosegnalamento, è stato condotto nella Casa circondariale di Brindisi da cui dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
