Dopo l’annuncio dell’Amministrazione comunale di destinare i fondi previsti per le luminarie natalizie alle famiglie in difficoltà economica, arriva l’invito di don Pietro Depunzio, referente Caritas di Mesagne. Una idea che potrebbe essere raccolta da tante famiglie mesagnesi al fine di vivere un Natale di solidarietà. Don Pietro riflette scrivendo: “In questi mesi, il Covid-19 ha portato dolore e morte, disperazione, paura, crisi economica. Quanti fratelli e sorelle hanno teso le loro mani ai volontari della Casa di Zaccheo! Uomini e donne che volontariamente, ogni giorno offrono servizi essenziali e gesti di consolazione a quanti chiedono un supplemento di solidarietà! Il 2020 ha cambiato gran parte delle nostre abitudini e della nostra vita e l’emergenza sanitaria che stiamo attraversando in questi giorni difficili mette in difficoltà tante famiglie, mamme e papà che non stanno lavorando a causa delle nuove chiusure.
Si avvicina il Natale e, sarà un Natale diverso. Per far fronte alla povertà sempre più diffusa in questa seconda ondata della pandemia, e per aiutare i più deboli, l’Amministrazione Comunale ha proposto un Natale solidale, più del solito. Come? Rinunciando agli addobbi della Città. Una scelta che fa onore a tutti i cittadini!
E, allora, portiamo il Natale nelle nostre case, in tutte quelle case che rischiano di vedere la gioia tramutata in tristezza, in rabbia, in sfiducia. Non aspettiamo dicembre quando qualcosa di bello si può fare molto prima. ILLUMINIAMO LE NOSTRE FINESTRE!
L’unico vero modo per sconfiggere questa pandemia è cercare di trasformare questa triste necessità in una miccia che riaccenda la speranza e la serenità familiare!”
