Sono tra i protagonisti silenti di questi giorni convulsi della politica nazionale. Impeccabili sotto la porta del Quirinale a salutare i protagonisti politici del dopo 4 marzo. A pensare che negli anni ’60 e ’70 un mesagnese ha ricoperto questo ruolo prestigioso. Per questo motivo è giusto dare merito ed importanza ad un evento di caratura nazionale e non meno al protagonista, cittadino mesagnese, che lo ha vissuto. Infatti, è con grande orgoglio e prestigio che lo scorso 19 maggio Giovanni Capitanio ha preso parte ai festeggiamenti ufficiali a Roma del 150° anniversario del reggimento Corazzieri, guardie personali del Presidente della Repubblica.
Alla presenza del presidente Sergio Mattarella in piazza Quirinale hanno sfilato a cavallo in moto e a piedi con la loro gran uniforme ed elmo al ritmo della fanfara ufficiale dei carabinieri. Radunati anche tutti gli ex corazzieri che insieme ai familiari hanno ricevuto il saluto del presidente e una medaglia di partecipazione. Inutile sottolineare la grande emozione vissuta soprattutto fra gli ex colleghi ritrovati nella splendida caserma Sanfront di via XX Settembre. Molti ignorano purtroppo il ruolo e il prestigio di questo reggimento oltre alla grande capacità professionalità e sforzo di questi colossi. Il sig. Capitanio ha prestato servizio a Roma negli anni ’60- ’70 e, pur avendo scelto di tornare a Mesagne e intraprendere la sua attività commerciale, è sempre rimasto Corazziere nel cuore e queste giornate sono state per lui un premio speciale.
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