Home Attualità Mesagne come Atlantide: fra 100 anni sarà sommersa – di Davide Scalera | #FridaysForFuture

Mesagne come Atlantide: fra 100 anni sarà sommersa – di Davide Scalera | #FridaysForFuture

da Cosimo Saracino
0 commento 395 visite

Mappa realizzata dal grafico digitale Jay Simons sulla base del quinto rapporto di valutazione del Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC)

.

.

.

_______________________________________________________________________________
“In molti mi dicono che piuttosto che scioperare dovrei andare a scuola per diventare una climatologa, imparare le nozioni per risolvere la crisi climatica. Ma la crisi climatica ha già una sua soluzione: conosciamo tutte le nozioni che ci servono, dobbiamo solo aprire gli occhi e cambiare!”
________________________________________________________________________________

Il ragionamento della giovane Greta Thunberg – la 16enne che ha portato in piazza tutto il mondo lo scorso venerdì – è semplice quanto spiazzante. Abbiamo tutte le soluzioni, conosciamo la strada da seguire per salvare questo pianeta ed ognuno di noi deve fare del suo per realizzare questo cambiamento.

La sentite anche voi la fresca genericità di questo “ognuno di noi”? Siamo sette miliardi e seicentonovanta milioni su questo pianeta – mi ci è voluto quasi un intero rigo solo per scriverlo – e dovendoci dividere la responsabilità di salvare l’ambiente in così tanti… Beh, sicuramente rende più facile far finta di niente e continuare per la nostra strada.

È vero, sono sempre di più gli ecologisti appassionati e convinti che fanno acquisti responsabili, differenziano con impegno (la nostra cittadina spicca per questo) e vivono in maniera ecosostenibile, ma stiamo pur sempre parlando di una minoranza. Una minoranza che può fare del suo meglio ma, spiace dirlo, non sarà mai abbastanza per fare la differenza sostanziale. Forse è giunto il momento, allora, di coinvolgere la maggioranza e di spendere qualche energia non per imporre una nuova prospettiva, ma per far capire quanto quella nuova prospettiva sia la sola che abbia un senso. Bisogna raggiungere tutti, soprattutto coloro che per un motivo o per l’altro non avvertono la crisi climatica come un problema, magari anche solo perché nessuno ha mai detto loro che fra undici anni – nemmeno il tempo di mettere al mondo un figlio e vederlo finire le medie – fra undici anni avremo raggiunto il cosiddetto punto di non ritorno. Nel 2030, se non avremo saputo invertire drasticamente la rotta, inizierà un’escalation che oggi ci pare catastrofista, impensabile, da film colossal del venerdì sera e che – come suggerisce il titolo – porterà Mesagne a venire sommersa entro i prossimi 80 anni.

Forse bisogna solo fermarsi un istante a riflettere sugli effetti più concreti di quello che la crisi climatica implica, perché parlarne in generale porta tutto ad un livello di astrazione che ci allontana fin troppo dal problema. La casa in cui sei cresciuto, la stradina che prendevi per andare a scuola da bambino, “la colonna” luogo di mille appuntamenti, il preziosissimo Centro Storico a forma di cuore e l’appartamento che hai intenzione di lasciare in eredità ai tuoi figli: come una moderna Atlantide, Mesagne e gran parte dell’intera provincia di Brindisi si inabisserà a causa dell’innalzamento del livello del mare. Se questa è la prospettiva del Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), recentemente l’ENEA ci rincuora dando alla provincia di Brindisi qualche anno in più: toccherà prima a Taranto e Lesina nella provincia di Foggia.

A Mesagne presto si tornerà a votare per eleggere i nuovi consiglieri comunali e il nuovo Sindaco. La lotta per l’ambiente non può essere la bandiera di un partito piuttosto che di un altro: è interesse comune e dev’essere obiettivo di tutti. La politica però è per sua natura la messa in campo di visioni e soluzioni diverse per i medesimi problemi, per questo sarebbe prezioso che sull’onda dell’interesse diffuso per questi Fridays For Future (i venerdì per il futuro) ogni compagine politica si esprimesse chiaramente su questo tema.

L’invito a te lettore è di diffondere questo articolo condividendo (e taggando) per raggiungere tutti i candidati al governo cittadino. La richiesta è molto semplice e di buon senso: che ogni lista civica ed ogni partito chiariscano non solo gli obiettivi ambientali e di sostenibilità, ma anche e soprattutto le politiche con cui intendono realizzarli e con quali tempistiche. Fare la raccolta differenziata è qualcosa, ma non basta. Che ogni leader, ogni aspirante Primo Cittadino abbia il coraggio di porre questioni anche impopolari ma sostanziali come l’introduzione di una ZTL, la pedonalizzazione di intere strade, lo stanziamento di fondi per progetti che mirino a cambiare le abitudini della cittadinanza.
________________________________________________________________________________
“La crisi climatica ha già una sua soluzione: conosciamo tutte le nozioni che ci servono, dobbiamo solo aprire gli occhi e cambiare!” – Greta Thunberg
________________________________________________________________________________

Editoriale di Davide Scalera

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Privacy Policy Cookie Policy

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND