Oggi più che mai si rende necessario proteggere il patrimonio naturale in tutte le sue forme e gli alberi soprattutto quelli denominati come “monumentali” per le loro dimensioni e/o età rappresentano la testimonianza delle foreste che un tempo lontano dominavano la Messapia. Questi patriarchi verdi ad oggi possono godere di alcune norme atte alla loro tutela, che si applica a partire dal riconoscimento ufficiale della loro monumentalità attraverso dei censimenti che vengono svolti da esperti sul territorio. Tale riconoscimento da solo però non basta a proteggere questi giganti dalle insidie e dall’incuria dell’uomo, e a tal proposito può rendersi necessaria una crescita culturale che parte dal basso: gli alberi meritano il rispetto che la comunità ha bisogno di imparare a riconoscere e saper dare il giusto valore! La fruizione pubblica di alcuni alberi come attrattiva può inoltre richiamare l’attenzione dei responsabili che dovrebbero avere tutto l’interesse a preservare dei beni di così inestimabile valore, con la speranza che un giorno anche le future generazioni potranno godere di tali monumenti viventi.
COSA ASPETTARSI:
Da Domenica 4 Dicembre a domenica 8 gennaio sarà possibile conoscere tramite escursioni e visite guidate alcuni dei più importanti alberi monumentali situati tra i comuni di Mesagne e Brindisi che sono stati censiti di recente durante l’ultimo censimento degli alberi monumentali della Regione Puglia a cura del Prof. Piero Medagli e del suo team, incaricati direttamente dalla Regione per la ricerca degli ultimi patriarchi verdi “sfuggiti” ai precedenti censimenti e supportati dalla guida locale Stefano Bello. Durante queste domeniche avremo la possibilità di visitare gli alberi più accessibili e che anzi necessitano di maggiore attenzione rispetto ad altri.
DATE E PROGRAMMI:
- Domenica 4 Dicembre, “il Boschetto Torricella”:
Un percorso lineare di 4km tra andata e ritorno ci condurrà sul confine dei territori di Mesagne e di Brindisi, dove è sito un boschetto ripariale di querce di diverse specie. Qui si nasconde una quercia virgiliana di tutto rispetto sotto la volta verde del bosco… osservando l’idrogeomorfologia del posto non mancheremo di discutere sui vantaggi della presenza dei boschi lungo corsi d’acqua e inghiottitoi carsici. - Domenica 18 dicembre, “Passaggio a Nord-Est, La Via delle Sughere”:
Con un giro ad anello di circa 12km esploreremo un’altra area rurale tra i due comuni brindisini. Una via alberata a sughere che guarda da Mesagne verso Nord-Est ci permetterà di conoscere una rarità botanica riscoperta di recente, prima di immergerci nella campagna di estesissimi vitigni dove una quercia da sughero monumentale ed isolata regna il paesaggio circostante.
Lungo il cammino ci sarà l’occasione di vedere alcuni interventi di rimboschimento e discuteremo dei diversi metodi per rendere il nostro un futuro migliore. - Domenica 8 Gennaio, “I Colossi del Bosco Antico”:
Con una visita guidata entreremo all’interno del relitto di un antico bosco perduto, quello del Bosco Masina, che in tempi lontanissimi doveva rappresentare l’inizio della grande foresta di sughere che da Brindisi arrivava fino a Tuturano. Oggi resta solo questo piccolo lembo di bosco che conserva però tra le più grandi sughere della regione pugliese, degli alberi ultrasecolari di dimensioni impressionanti tra i quali spicca “il Mostro” una sughera policormica che oltre ad essere una delle due Quercus suber più grandi di puglia è certamente una delle più grosse su suolo nazionale!!!
Questo sito necessita di particolare attenzione non solo per le eccezionali dimensioni di queste querce, ma anche perchè corre il serio rischio di scomparire nell’oblio; questa estate è stato colpito da un violento incendio dal quale gli alberi più grandi si sono salvati solo per un soffio. Questo evento è organizzato da Stefano Bello, una Guida Ambientale Escursionistica regolarmente iscritta al registro nazionale di AIGAE. Per informazioni su come partecipare e per le prenotazioni contattare il 3453423137 (anche su Whatsapp) oppure visita la pagina Facebook “Messapia Selvatica, scrigni di storia e biodiversità”
