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Latiano, picchiava i genitori e li ricattava. Arrestato 25enne leccese

da Cosimo Saracino
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Latiano (BR): 25enne di origini  leccesi  è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia  aggravati ed estorsione continuata, reati commessi nei riguardi dei genitori, dai quali a seguito di reiterati maltrattamenti,  minacce di morte e percosse si è fatto consegnare la somma di circa 7000€.

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare un 25enne originario della provincia di Lecce, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati ed estorsione continuata. I fatti addebitati al giovane si sono realizzati negli ultimi 3 anni, in maniera periodica, poiché lo stesso  si è sovente trovato in uno stato di alterazione psicofisica dovuto anche all’abuso di sostanze  alcoliche e stupefacenti e pertanto ha maltrattato i genitori  causando loro  sofferenze fisiche e psichiche tali da condizionarne la qualità  di vita.  In varie circostanze li ha percossi e minacciati di morte  per costringerli a soddisfare le sue richieste estorsive  di denaro,  e in varie circostanze ha danneggiato  tutti i mobili e le suppellettili della sua camera da letto e gli accessori del bagno. In particolare nel gennaio 2018  ha costretto il padre, sotto la minaccia di morte di incendiargli la casa e l’autovettura, a farsi consegnare una cospicua somma ammontante a diverse centinaia di euro altrimenti gli avrebbe bruciato la casa e l’autovettura. Nel mese di giugno 2018  ha esteso le minacce anche nei confronti della madre, talvolta  brandendo un’ascia, o un martello o un coltello. In altre circostanze ha percosso  sia il padre che la madre procurando alla donna   lesioni al volto. Una delle recenti minacce è consistita nel richiedere insistentemente ai congiunti l’accredito di  somme di denaro  altrimenti avrebbe  gli avrebbe bruciato vivi. Nel complesso  ha costretto i genitori a   consegnargli denaro per un ammontare complessivo di 7000€. L’arrestato dopo la notifica del provvedimento,  e al termine dell’espletamento delle formalità di rito è stato condotto presso una struttura custodiale indicata dall’Autorità Giudiziaria.

 

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