“Non chiudete l’ospedale di Mesagne perché è molto utile”. Poche parole che raccontano una esperienza di sofferenza familiare attutita solo dalla professionalità della struttura sanitaria dell’ospedale San Camillo de Lellis di Mesagne. Oggi, come spesso accadeva in passato, molte famiglie – dopo aver frequentato loro malgrado le corsie del ‘de Lellis’ – vogliono inviare i ringraziamenti ai medici, agli infermieri e al personale oss dei reparti.
Antonella Spada dopo aver vissuto il dramma della dipartita della madre, Antonia Quaranta 70 anni, ci ha voluto raccontare l’esperienza di grande professionalità ed estrema umanità incontrata nei reparti di Medicina e Lungodegenza dell’ospedale di Mesagne. “L’ultimo ricovero affrontato da mia madre è stato dal 7 al 28 giugno. In quei giorni abbiamo potuto apprezzare la sensibilità e la bravura dei medici Falappone, Farneti, Tartaglia, Leo e Montagna. Per questo a nome della famiglia Spada-Quaranta vorrei rivolgere un ringraziamento ai medici, al personale infermieristico e alle oss per il modo con cui svolgono il loro lavoro. Lo fanno con grande umiltà e professionalità nei confronti di tutti i pazienti”.
Questo è il nostro ospedale oggi, un luogo di attenzione alle persone fatto da professionisti in gamba e con tanta voglia di lavorare. “Vorrei, infine, fare un appello – conclude Antonella – affinché l’ospedale di Mesagne rimanga aperto e, se possibile, venga ampliato perché è molto utile”.
