Home Politica La Uil di Brindisi a difesa dei lavoratori, famiglie e pensionati: consegnato in Prefettura un documento contro la manovra di Bilancio 2022

La Uil di Brindisi a difesa dei lavoratori, famiglie e pensionati: consegnato in Prefettura un documento contro la manovra di Bilancio 2022

da Cosimo Saracino
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La bozza della Manovra di Bilancio 2022 presentata dal Governo non offre risposte adeguate alle urgenti necessità di lavoratori, giovani, famiglie e pensionati in special modo al Sud. Per questa ragione la Uil di Brindisi, sindacato da sempre vicino alle reali e concrete necessità di lavoratori e cittadini, nella mattinata di oggi martedì 13 dicembre è stata protagonista di un presidio in Prefettura quale momento di concreta mobilitazione contro la Manovra 2022.

Il momento è stato occasione per consegnare all’attenzione del Prefetto di Brindisi S.E. Carolina Bellantoni il documento elaborato dalla UIL regionale a firma del Commissario Straordinario Uil Puglia Emanuele Ronzoni nel quale vengono analizzate nel dettaglio le ragioni della mobilitazione.

La UIL valuta le misure previste dal Governo timide e poco efficaci: mancano interventi per sostenere i redditi dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie per i quali il Sindacato chiede un taglio del cuneo fiscale e la detassazione delle tredicesime, degli aumenti contrattuali, degli accordi di secondo livello. Mancano segnali chiari per rendere meno precario il lavoro ed incentivare assunzioni a tempo indeterminato. Non sono destinate risorse adeguate al Mezzogiorno per diminuirne il drastico divario con il resto del Paese. Sono assenti riferimenti alle vertenze industriali che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, solo in Puglia sono oltre cinquanta. Manca il coraggio di tassare gli extraprofitti delle società che dalla crisi hanno tratto enorme beneficio. Non sono previsti interventi per la tutela della salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nonostante anche nell’ultimo anno siano aumentate le denunce di infortuni e si continuano a piangere una media di quasi tre morti al giorno. È assente una visione della Pubblica Amministrazione e della Sanità. Gli interventi a sostegno delle aziende non sono legati ad incentivi per una buona e stabile occupazione nel rispetto dei contratti. Insufficienti le misure per l’acquisto della prima casa da parte di giovani e le risorse destinate al Trasporto Pubblico Locale. A queste importanti lacune si aggiunge la previsione di interventi dannosi come l’ennesimo condono fiscale, l’aumento del tetto del contante, il blocco della rivalutazione per le pensioni, l’abolizione del Reddito di cittadinanza.

La Uil di Brindisi conosce il territorio, le sue attese e le speranze di rilancio dei diversi settori produttivi e considera quanto previsto dalla Manovra 2022 dannoso per il futuro dei brindisini. Per questo la UIL Brindisi fa propria ognuna di queste battaglie ed intraprenderà ogni azione utile ad emendare questa legge e tutelare la dignità e l’interesse dei lavoratori e delle famiglie di Brindisi e del territorio.

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