La Piattaforma ecologica di via Murri è diventata un girone dell’inferno dantesco. Il caldo di questi giorni fa fermentare il percolato che cade dai camion della raccolta dei rifiuti tanto da trasformare l’aria della campagna in un puzzo irrespirabile per i lavoratori e per i cittadini che conferiscono nel pomeriggio. La Piattaforma viene utilizzata durante le ore della mattina come luogo per compettare i rifiuti raccolti in città. Questa mattina la situazione era insopportabile, a Mesagne si raccoglieva l’umido e il caldo ha fatto il resto. Probabilmente i lavori per il rifacimento di alcune griglie dove dovrebbe confluire il liquame sono serviti a ben poco. Migliaia di euro che non hanno sortito l’effetto sperato? Il puzzo nauseabondo è inconfondibile. Chiare per terra si vedono le tracce del percolato che scende dai camion. La Piattaforma ecologica è un servizio essenziale per le tante famiglie mesagnesi che differenziano in maniera corretta i rifiuti. Ma l’ambiente malsano dell’area non permette a tutti di resistere più di qualche minuto. Chi deve salvaguardare la salute degli operai e dei cittadini?
1 commento
IN UNA GIORNATA DI DOMENICA DOVE LA PIATTAFORMA DOVREBBE E DICO DOVREBBE RISPETTARE GLI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO PER POTER PORTARE I RIFIUTI CHE NON POSSONO ESSERE RITIRATI DURANTE LA SETTIMANA, UN OPERATORE ECOLOGICO NON MI FACEVA SCARICARE POICHÉ ERO ARRIVATO TROPPO TARDI. CHIEDEVO SPIEGAZIONI COME MAI NON ME LO FACESSE FARE, CHE GUARDANDO GLI ORARI DI APERTURA ERANO FINO ALLE 12, IO ERO ARRIVATO ALLE 11.45 .
NON MI HA FATTO ENTRARE PERCHÉ LUI DOVEVA ANDARE VIA A TIMBRARE IL CARTELLINO D’USCITA, ED ENTRO LE 12 SI DOVEVA TROVARE ALL’EX MACELLO PER L’USCITA.
COSA RIDICOLA VORREI SEGNALARE QUESTO GRANDE DISAGIO …
GRAZIE
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