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La New Virtus Mesagne vende cara la pelle e cade solo nel finale

La cronaca del match a cura di Alessio Aresta

da Cosimo Saracino
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Sprazzi di vera, concreta e convincente New Virtus (finalmente!) mettono alle corde la Mola New Basket (seconda forza del campionato): i mesagnesi vincono due quarti (il primo ed il terzo) e conducono fino a metà del secondo periodo. Fatale la girandola dei cambi: la partita viene condotta dai padroni di casa fino a metà del secondo quarto; poi la differente qualità della panchina ospite scava un solco di 7-26 che i gialloblù non riescono più a colmare.

Alla palla a due, coach Romano schiera il quintetto alto con Taddeo, Angelini, Budrys, Ranitovic e Risolo prendendo subito il controllo delle plance nel proprio pitturato per non lasciare a Brunetti e compagni secondi tiri. I mesagnesi son svegli e rapidi nel ripiegare senza esporsi mai ai contropiedi avversari, che tanto male avevano fatto nel confronto di andata. Limitati nella corsa, i baresi ripiegano nel gioco tra Dilascio ed i propri lunghi. Il folletto ospite è imprendibile ed indemoniato: Taddeo prova a limitarne l’azione, ma dalle sue mani nascono e crescono punti e assistenze per i propri compagni. La New Virtus tiene bene, corre in campo aperto e non lascia schierare la difesa avversaria: un indemoniato Ranitovic imperversa nel pitturato (alla fine saranno 23 punti per lui). I mesagnesi ripiegano e ripartono chiudendo in vantaggio per 21 a 13 il primo quarto.

Nel secondo quarto il coach ospite sistema l’attacco, decentrando il “pick and roll” tra Dilascio, Brunetti e Barnaba lontano dall’aiuto a centro area dei mesagnesi. L’accorgimento funziona, la difesa non riesce a spingere fuori binario l’attacco avversario ed i canestri fioccano fino al 21-25: parziale mortifero coinciso con le prime rotazioni in campo; la panchina di casa corre ai ripari e dopo il timeout si rimedia al quintetto in campo fermando l’emorragia sul 28-39 (un secondo tempo perso 7-26!).

Il terzo quarto è di marca gialloblù: di voglia e di rabbia si rientra sul 43-47. La chiave è la difesa a zona comandata da coach Romano (adattata e sistemata per chiudere le sortite centrali e correre velocemente negli angoli a coprire le triple sugli scarichi). Dilascio e compagni non ci prendono più: Budrys in punta oscura le linee di passaggio interne, rubando palloni su palloni. Il palazzetto ribolle, i ragazzi di casa giocano l’ultimo possesso del quarto per il probabile pareggio, ma lo sprecano malamente tirando con ancora 8 secondi sul tabellone e forzando anzitempo la giocata. Si chiude sul 50-52.

L’ultimo quarto è palpitante: le squadre viaggiano botta e risposta per tutti i 10 minuti. La panchina mesagnese imbriglia una volta per tutte l’attacco barese alternando zona pari e dispari. La confusione ospite è tale da riuscire a perdere 5 palloni di fila (in totale saranno 9 tra terzo ed ultimo periodo) fino al momentaneo -1, quando un contropiede facile facile viene mal gestito col pallone che termina direttamente in fondo. Mola resiste e non desiste (bontà loro): Calisi, fino ad allora evanescente, si alza dalla panchina e sul primo ribaltamento di fronte ha forza e coraggio per segnare la tripla che spezza il fiato dei padroni di casa sul 57-63. La New Virtus ne risente, stenta e spreca il possesso successivo che corre in angolo tra le braccia di Amigo che si alza dall’arco per il mortifero 57-66 (parziale di 0-6 in 20 secondi). Partita finita… altroché: Angelini, pressato, anticipato, strattonato e “curato” per 38 lunghi minuti decide che ne ha avuto abbastanza: riceve da quasi centrocampo, si alza e segna trovando solo la retina e scatenando il pandemonio sugli spalti. Budrys ruba l’ennesima palla in difesa e serve Gallo che da solo inventa un arresto e tiro dal pitturato per il 62-66. Mancano 30 secondi: Mola chiama il timeout e traghetta la rimessa nella metà offensiva. Mesagne commette un fallo rapido: Calisi (ancora lui) è freddissimo dalla lunetta. I nostri meno, il successivo attacco non va a segno ed è la resa definitiva sul 62-68.

Questo è ciò che vuole la gente dalla squadra: un motivo per lottare e crederci tutti assieme. Un piccolo primo passo è stato compiuto, i decibel sono saliti d’intensità…ora non sperperare. Continuare uniti a lottare gli uni per gli altri!

Tabellini:

SERIE C GOLD 4° RITORNO: NEW VIRTUS MESAGNE 62 – 68 MOLA NEW BASKET 2012

New Virtus Mesagne: Bellanova, Pellecchia, Ranitovic 23, Risolo, Budrys 12, Angelini 8, Crovace 3, Gallo 7, Zullo n.e., Taddeo 9.

Mola New Basket 2012: Stimolo, Di Diomede 6, Didonna 2, Amigo 12, Dilascio 15, Preite n.e., Brunetti 13, Calisi 5, Lepore Dario n.e., Lepore Daniele n.e., Pinto n.e., Barnaba 15.

 

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