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La movida mesagnese è iniziata, il Comune corregga alcune storture

da Cosimo Saracino
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MesagnEstate è già iniziata. Anche se il cartellone ufficiale del Comune non è stato ancora pubblicizzato, la nostra città è presa d’assalto da turisti e avventori dei paesi vicini. Durante il fine settimana i locali del centro storico traboccano di gente. Ogni piazzetta è un brulicare di turisti che passeggiano per recuperare un po’ di fresco e cercare di trovare un monumento aperto. Tutto nella norma. Anzi fin troppo. Rispetto allo scorso anno nulla è cambiato. Il Castello che chiude alle 20.30, il frantoio ipogeo sigillato, solo la chiesa Madre rimane aperta fino a tarda ora e poi le blatte in giro indisturbati sotto i tavolini. A questo bisogna aggiungere purtroppo l’enorme maleducazioni di piccoli gruppi di ragazzini che fanno a gara a chi è il più stupido importunando i passanti. Fortunatamente il sindaco ha emesso l’ordinanza di divieto di sosta e di accesso per il centro storico e per via Ten. Ugo Granafei una scelta che fa stare in sicurezza le famiglie con bambini. Un atto amministrativo simile a quello degli altri anni. Nessuna regolamentazione sui parcheggi dei residenti e dei proprietari dei B&B. Vicenda che nelle ultime ore stava sfociando anche in una rissa.

Ottimo il servizio serale della Polizia Locale. Ieri sera si vedeva in giro qualche vigile urbano in servizio di pattugliamento nel cuore antico. Come pure sono evidenti i lavori di pulizia delle vie del centro, ma le blatte ancora non sono state debellate. Rispetto a questo problema siamo stati testimoni di una richiesta partita da una coppia di fidanzati ad un ristoratore di piazza IV Novembre, per lo spostamento del tavolo prenotato dall’esterno verso l’interno del locale al fine di evitare di sentire le blatte camminare sui piedi. Siamo sicuri che non appena verranno completati i lavori di rifacimento della fogna questo problema verrà risolto definitivamente, ma nel frattempo bisogna dare una risposta concreta ai poveri imprenditori. Ne va dell’immagine della città. Una Mesagne colorata, bella per i suoi locali ma ancora poco glamour. Le piazzette creative di qualche anno addietro si fanno sentire. Un tavolo di lavoro fra assessorati e imprenditori del Centro storico potrebbe risolvere nel giro di qualche giorno l’impasse? Una domanda che presuppone la speranza di avere una Mesagne più accogliente e più attrattiva. Cosimo Saracino

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1 commento

Rosanna Calò domenica, 7 Luglio 2019 - 16:48

Ma perché vi preoccupate sempre del Centro storico, le attività dislocate oltre le mura pensate non abbiano gli stessi problemi? Purtroppo si sta cercando di risolverli intervenendo dove possibile a proprie spese a con il proprio lavoro. Sempre a lamentarsi e aspettare il Comune affinché intervenga! E non dimentichiamo che le tasse le paghiamo tutti allo stesso modo e sarebbe bene che anche gli eventi dell’estate mesagnese potessero animare le altre belle piazze che si trovano uscendo fuori dal Centro storico!

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