La bellezza è contagiosa! Dopo le opere di Millo realizzate lo scorso anno sui muri dei palazzi che si affacciano su Parco Potì, nei giorni scorsi è apparso un altro murales che colora e abbellisce una vecchia abitazione di via Abruzzi. “La ricerca della felicità”: è questo il titolo che l’artista ha voluto dare al suo dipinto che accoglie i clienti della nuova gelateria Crema e Cioccolato. Un’opera in movimento che fa affiorare sul viso dei passanti il sorriso, forse anche loro coinvolti dalla ricerca di una felicità non ancora raggiunta. Un papà che viene strattonato dal figlio nel gesto di tirarlo verso l’entrata della gelateria in un contesto naturale proteso verso l’obiettivo. L’artista è il giovane mesagnese Cosimo Bottazzo alias “Koko Skit-zoo”, 36 anni e con una passione per i colori che parte da quando era bambino. Il mesagnese Skit-zoo si definisce un artista di strada. Il suo nome richiama ad una giungla urbana fatta di piccoli frammenti.
“Da piccolo ho sempre giocato con i colori – ci dice -. Con le prime bombolette mi divertivo a colorare tratti di muro abbandonato”. Poi Skit-zoo è cresciuto e ha capito che con la sua arte poteva anche provare a campare. Mesagne, però, offre poche possibilità per questi giovani artisti e allora Skit-zoo si arrabatta facendo l’imbianchino per portare avanti la famiglia e realizza su commissione anche questi tipi di murales. “Ho studiato all’Istituto alberghiero, avrei tanto voluto frequentare il liceo artistico ma non mi è stata data questa possibilità. L’arte però l’ho sempre avuta nel sangue e negli anni ho realizzato diverse opere anche delle sculture che adesso di trovano in Sicilia e in Calabria”. Koko Skitzo ha vissuto per un periodo della sua vita a Bologna dove ha raffinato conoscenze, stili e consolidato lo spirito.
“In questa opera commissionata dalle giovani proprietarie di Crema e Cioccolato abbiamo voluto richiamare le opere di Millo con il rispetto per questo artista e senza interrompere uno stile consolidato in questa parte di città”. Cosimo Bottazzo negli anni ha fatto altri lavori in città: “all’apertura dello skate park ho dato una mano ai ragazzi che lo frequentano per farli crescere con questa cultura dello spray art”. Nella nostra città sono tanti i posti dove i giovani artisti si dilettano con le prime opere. Che opinione hai di questi atteggiamenti? “I ragazzi quando non imbrattano vuol dire che si stanno allenando a disegnare. Vedono un muro e si mettono a colorare. A me piacerebbe che si ritornasse agli anni in cui era il Comune che assegnava tratti interi di pareti ai ragazzi e li faceva divertire per trovare uno stile. Io stesso con altre persone anni fa ci facemmo dare i muri della stazione, del macello e di altri posti per allenarci. Se togliamo tutti gli spazi è logico che i ragazzi trovano dei muri e li colorano”. Un invito ad investire in queste aspirazioni di tanti giovani mesagnesi che potrebbero avere un futuro con la loro arte e moltiplicare l’effetto bellezza nella nostra città. Cosimo Saracino
