Home Cultura Giovedì 24 gennaio presentazione del volume “Perna e Cola”

Giovedì 24 gennaio presentazione del volume “Perna e Cola”

da Cosimo Saracino
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L’Associazione Di Vittorio, in collaborazione con la Società Storica di Terra d’Otranto e la Società di Storia Patria per la Puglia, presentano, presso il Salone della Di Vittorio in Via Castello a Mesagne, Giovedì 24 gennaio 2019 alle ore 18 il volume di Tommaso Urgese, PERNA E COLA, Commedia religiosa plurilingue di anonimo mesagnese del secondo decennio del 1800. Edizione commentata del manoscritto Poci con glossario delle voci del dialetto nord-salentino di Mesagne.

Perna e Cola è una commedia religiosa plurilingue di anonimo mesagnese (alcuni personaggi usano il dialetto nord-salentino di Mesagne, altri l’italiano, Ciciello parla in napoletano) che rievoca la nascita di Gesù, immaginata in una stalla diroccata nei pressi di una  masseria chiamata Strusce e vissuta da una famiglia di massari dove tra marito e moglie le discussioni anche violente, in particolare sulla educazione dei figli, sono una costante.

E’ un adattamento in chiave locale di una delle tante versioni della Cantata dei Pastori del Perrucci, rappresentata a Napoli per la prima volta alla fine del 1600, che ha avuto un grande e duraturo successo popolare.

Il volume di Tommaso Urgese è la trascrizione fedele del Manoscritto Poci, arricchita a piè di pagina con numerosissime note esplicative e da sessanta pagine in appendice che contengono le voci del dialetto nord-salentino di Mesagne estratte dal manoscritto.

Questo è l’ultimo lavoro, in ordine di tempo, del Prof. Urgese, latianese per nascita e per residenza, ma mesagnese per adozione, avendo insegnato per diversi anni Lingua Inglese presso la Scuola Media G. F. Maia Materdona di Mesagne. Egli è un ricercatore instancabile e rigoroso che da più anni, con i suoi lavori,  si occupa dei dialetti dell’area nord-salentina e  ha aperto un nuovo campo di indagine sullo studio filologico delle commedie vernacolari locali

Discutendo di alcune soluzioni sintattiche nel dialetto salentino mesagnese dell’Ottocento, elenca e rintraccia significati e origini di una cinquantina di termini ‘difficili’ presenti nella commedia. L’apporto è notevole se si considera che le voci analizzate sono assenti nei principali dizionari dialettali regionali.

Finora, questa commedia non è stata tenuta in grande considerazione in ambito accademico perché erano note solo copie novecentesche e non si sapeva precisamente quando  fosse stata composta. Il  manoscritto, trovato da Enzo Poci e scritto prima del 1875,  differisce dagli altri in molti punti e  contiene informazioni tali da consentirci di datare la commedia tra il 1810 e il 1817.  È così un importantissimo documento che contribuisce alla ricostruzione della storia linguistica salentina.

Dopo il saluto di Damiano Franco, a nome dell’Associazione Di Vittorio, la serata prevede interventi dell’AutoreTommaso Urgese, del prof. Ettore Catalano dell’Università del Salento, di Giacomo Carito Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia – sezione di Brindisi, del prof. Enzo Poci e di Domenico Urgesi, Presidente della Società storica di Terra d’Otranto. Nel corso della serata Cosimo Milone e Luca Esperti rappresenteranno alcune scene della commedia.

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