Sono i giovani de “La M” i primi a commentare le dimissioni dell’assessore Antonella Catanzaro. Proprio quel gruppo di giovani che qualche giorno fa avevano attaccato frontalmente la gestione dei servizi sociali del nostro Comune. Il loro intervento pubblico (che potete rileggere cliccando qui) aveva fatto discutere il mondo politico cittadino per la precisione nei riferimenti e per il fatto che tra i fondatori del movimento politico c’era proprio l’ex assessore Marchionna che aveva guidato il settore fino all’arrivo della Catanzaro.
Questa mattina, poco dopo le 12, quando il Presidente del Consiglio Comunale stava informando i capigruppo consiliare, i giovani de “La M” scrivevano: “Sembrano ormai ufficiali le dimissioni dell’assessora ai servizi sociali Antonella Catanzaro e crediamo che una riflessione politica sia necessaria. Pochi giorni fa uscimmo con un comunicato critico sulla gestione delle risorse di quell’assessorato e soprattutto chiedevamo all’Amministrazione di cambiare completamente approccio sulle politiche sociali. Chiedevamo e chiediamo che quelle risorse, molte meno rispetto al passato, vengano utilizzate per aiutare chi davvero ne ha bisogno attraverso criteri stringenti e specifici. Inoltre auspichiamo che si ritorni ad investire sul lavoro e sulla formazione, come fatto in passato. Può essere l’occasione per l’Amministrazione per cambiare tiro e mettere ordine in un assessorato che pare aver vissuto mesi travagliati. Noi continueremo a fare le nostre proposte, sperando siano l’inizio di un confronto che possa migliorare il nostro modello di welfare, proprio perché siamo coscienti delle poche risorse e quindi crediamo debbano essere ottimizzate al meglio. Specie in un periodo storico dove la povertà è in aumento e il “ceto medio” è praticamente scomparso. Per non dimenticare le politiche giovanili, ormai scomparse nel dibattito della maggioranza da tempo ma che erano un argomento fondamentale in campagna elettorale. Buon lavoro a chiunque sarà il nuovo assessore. Per il bene di Mesagne”.
Una dichiarazione politica che definisce il fallimento delle politiche sociali sotto la guida di Antonella Catanzaro, delinea quale dovrebbe essere il futuro e, probabilmente, apre alla possibilità di un ritorno in giunta da parte di qualche esponente del Movimento a cui il primo cittadino sembra essere molto vicino.
