Bufera di vento e pioggia. Tetti di casa divelti, alberi secolari sradicati, mura di cinta danneggiate, cavi dell’alta tensione tranciati, edifici pericolanti e tronchi planati nelle case: la tempesta che dalla giornata di ieri, 11 novembre, continua a imperversare violentemente sulla città di Mesagne sta provocando gravi e ingenti danni ai cittadini e all’amministrazione comunale.
Il primo intervento dei Vigli del fuoco del comando provinciale di Brindisi è stato registrato questa mattina, alle prime ore dell’alba, sul sagrato della chiesa di Mater Domini: sono bastati pochi secondi di forti raffiche di vento per cambiare per sempre la facciata della chiesa, da secoli dominata dalla folta chioma del grande pino. In questo momento i vigili del fuoco stanno procedendo alla potatura dei rami e del tronco per facilitarne il trasporto, e mettendo in sicurezza gli altri pini del piazzale della chiesa.
Alberi abbattuti nelle campagne, chiusura di alcune strade rese impraticabili a causa dei tronchi che hanno impegnato la carreggiata, come in via Brindisi.
In via San Pancrazio la polizia locale è dovuta intervenire perché i cavi dell’alta tensione sono stati tranciati dai tronchi e dai pannelli volati via dai giardini delle abitazioni vicine: una casa è stata scoperchiata a causa della raffica di vento.
In viale Indipendenza la protezione Civile è intervenuta con il supporto dei Vigili del fuoco e della polizia locale per ristabilire l’ordine del traffico veicolare: gli alberi del giardino dell’asilo A. Cavaliere si sono spezzati causando l’abbattimento di un pezzo del muro di cinta.
Pesanti e gravi danni si stanno verificando in tutta la città, molti dei quali ancora da verificare con precisione e da stimare.
Gravi danni subiti da una casa privata, al primo piano, vicino al liceo scientifico “E. Ferdinando”: un pino proveniente dal viale della scuola superiore ha trafitto la porta finestra del salone distruggendo l’impianto del condizionatore, danneggiando il muro e il marmo dell’abitazione. I proprietari hanno dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per liberare il salone dal tronco e hanno fatto richiesta di mettere in sicurezza le lamiere di acciaio dello stabile abbandonato da anni di via Eschilo: i pannelli si stanno sollevando e stanno planando nei giardini delle case.
Nel frattempo invitiamo la cittadinanza a seguire i consigli del sindaco Toni Matarrelli già pubblicati e diffusi dalla nostra redazione.
Seguiranno aggiornamenti
