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Non si sottrae a dare il proprio contributo all’ emergenza sangue la sezione Avis “Stefano Beccarisi” di Mesagne.
Nel periodo estivo il problema si acuisce ancor di più rispetto alle restanti stagioni dell’anno, e si rende sempre più necessario lavorare sul territorio per avvicinare vecchi e nuovi soci all’appello del Centro Trasfusionale dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Anche quest’anno, gli sforzi per ottenere ottimi risultati hanno dato i loro frutti. “In 60 giorni di questa estate, abbiamo raccolto 220 sacche: un numero che eguaglia se non supera le nostre migliori aspettative – comunicano dall’Avis-, facendo registrare nel mese di agosto un +70% rispetto allo stesso periodo del 2018”. Il lavoro di squadra dell’Avis di Mesagne, che non si è fermato nemmeno in estate, è stato confermato dalla risposta ottenuta nell’ultima donazione svolta, quella straordinaria presso il laboratorio Analisi Dr. Costanzo Mardighian, che ha portato altre 27 donazioni al Centro Trasfusionale di Brindisi.
“Per quanto siamo riusciti a fare, il ringraziamento è sincero e doveroso ai soci e a tutti coloro che si sono avvicinati per la prima volta al dono del sangue: è grazie a loro e alla sensibilità dimostrata che si costituiscono le fondamenta di un rapporto in cui l’empatia è la vera protagonista. Sapersi mettere nei panni degli altri rappresenta il primo passo per comprendere i disagi e le difficoltà che ogni giorno talassemici e pazienti in degenza presso i nosocomi brindisini devono affrontare solo perché venga loro garantito il diritto alla salute – tengono a sottolineare dalla sezione mesagnese – Spesso sono gli stessi soci a portare nuovi futuri donatori: il loro trasporto e la loro partecipazione è essenziale nella sensibilizzazione di nuovi soci. Il lavoro di sensibilizzazione con chi da tempo sostiene la causa della donazione del sangue dà tali risultati anche grazie ad un forte radicamento sul territorio, dimostrato attraverso le numerose collaborazioni con Enti scolastici e con privati (vedi anche la manifestazione “Boccale d’Oro” e le donazioni con Apulia Diagnostic), ma non è da poco il lavoro di programmazione puntuale per ogni donazione, svolto con cura perché si garantisca un risultato importante”.
Superata la stringente emergenza estiva, però, il lavoro dell’Avis prosegue, perché è garantendo l’ordinario che si fortifica la propria presenza sul territorio, e l’Avis provinciale lo sa bene: sino a 31 luglio scorso, il 90% delle sacche (circa 6mila) giunte al Centro Trasfusionale dell’ospedale “Perrino” di Brindisi provenivano dalle sezioni dell’Avis sparse sul territorio brindisino. Non paghi di quanto realizzato, i soci Avis potranno donare ancora una volta domenica 8 ettembre dalle ore 8 alle 12 presso la sede fissa di raccolta all’interno dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne.
