Home Attualità Assembramenti sui Pullman, la STP risponde a Matarrelli

Assembramenti sui Pullman, la STP risponde a Matarrelli

da Cosimo Saracino
4 commenti 288 visite

Riceviamo e pubblichiamo: Riscontro Sua nota in oggetto per fare presente preliminarmente come in questi giorni di avvio dell’anno scolastico siano state attivate tutte le possibili iniziative per garantire massima sicurezza e regolarità ai servizi gestiti e che dalle puntuali verifiche effettuate si è rilevato che, per tutte le corse effettuate, risulta garantito il rispetto del numero massimo di viaggiatori previsto dalle vigenti linee guida ministeriali pari all’80% del totale dei passeggeri per cui ogni singolo mezzo è omologato.

Le segnalazioni di un paventato “sovraffollamento” sono, con ogni probabilità, frutto della preoccupazione genitoriale di vedere i propri figli viaggiare in piedi: a tale proposito sono ad evidenziarLe come, in presenza del limite di riempimento dell’80% oggi vigente, ciascun autobus di lunghezza pari a 12 metri può regolarmente trasportare viaggiatori in piedi entro un limite che raggiunge anche le 16 unità, mentre per gli autobus da 18 metri il limite dei posti in piedi è pari ad 88 unità.

Per quanto attiene poi la asserita difficoltà per i ragazzi di trovare posto a bordo degli autobus, dal monitoraggio continuo effettuato da nostri incaricati risulta che spesso alcuni giovani preferiscono non utilizzare l’autobus immediatamente disponibile ma attendono l’ultimo in transito, con ciò creando condizioni oggettive di mancata fruizione di posti disponibili e, di contro, eccesso di domanda su singole corse.

Tale fenomeno finisce con il vanificare la programmazione dell’esercizio coordinata con gli Istituti Scolastici. Su questo aspetto da anni tanto gli operatori aziendali quanto le Istituzioni Scolastiche hanno condiviso la esigenza di interventi formativi idonei, iniziativa cui certamente Ella vorrà aderire con l’Ente che attualmente amministra.

In ogni caso sono ad assicurarLe -come già noto alle Istituzioni che leggono per conoscenza- che, in ordine alle misure attivate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, STP Brindisi, sin dall’inizio della crisi pandemica, ha sempre scrupolosamente operato nel pieno e puntuale rispetto delle prescrizioni delle Autorità ed Enti competenti (Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Regione Puglia, Comune di Brindisi, ASL territoriale e Medico competente aziendale).

La nostra preoccupazione principale, infatti, è stata sempre la salvaguardia della salute della clientela e la tutela dei dipendenti aziendali. A tal proposito, abbiamo sempre garantito costante informazione agli utenti circa i comportamenti da tenere nelle varie fasi pandemiche attraverso continue ed intense comunicazioni sia sui nostri canali istituzionali e social sia a bordo dei mezzi aziendali.

Risulta evidente che lo sforzo compiuto dalla STP Brindisi in sinergia con istituzioni e dirigenti scolastici presuppone l’incoraggiamento di condotte responsabili anche da parte degli utenti più giovani.

In ogni caso, anche in ragione delle Sue preoccupazioni, nella mattinata odierna i nostri funzionari hanno effettuato un ancor più puntuale controllo dell’esercizio con rilevazione dei dati di carico di ciascun autobus, rilevazione che ha confermato le risultanze dei giorni precedenti e che si riportano in allegato.

É appena il caso rilevare come i posti offerti da STP Brindisi sulla direttrice Mesagne-Brindisi risultino utilizzati nella percentuale complessiva del 57,9% rispetto a quella dell’80% consentita dalla normativa vigente.

Nel ringraziarLa per l’attenzione rivolta alla rilevante problematica posta dal TPL in fase pandemica, Le invio distinti saluti. avv. Rosario Almiento – PRESIDENTE STP Brindisi spa

Potrebbe piacerti anche

4 commenti

Giuseppe Corsino mercoledì, 30 Settembre 2020 - 17:54

Buonasera, 
a proposito del problema del sovraffollamento riscontrato sugli autobus della STP Brindisi in questi primi giorni di riapertura delle scuole, voglio portare all’attenzione di tutti quello che è successo oggi 30.09.2020, a mio figlio come a molti altri studenti di Mesagne che, nel tentativo di ritornare a casa dopo la scuola, sono saliti a bordo dell’autobus della linea Brindisi – Mesagne – S. Pancrazio delle 12:20 (l’unico disponibile dopo le 12:00, l’ora di uscita stabilita dall’ “ITT Giorgi” per le prime classi fino al 10 ottobre, regolarmente comunicato dall’Istituto stesso alla STP). A bordo sia l’autista che il controllore hanno fatto salire tutti i ragazzi che c’erano, gli hanno strappato il biglietto e poi, dopo essersi accorti che si era superato il limite imposto dalle norme anti-covid, hanno ordinato a tanti ragazzi di scendere (con il biglietto annullato e quindi impossibilitati anche a prendere il successivo mezzo delle 13:10 per Mesagne!!!), senza poi fornire loro altra possibilità di rientro. Noi tutti speravamo che la soluzione al problema del sovraffollamento, come ampiamente evidenziato in questi giorni dal nostro Sindaco Matarrelli, sarebbe stato almeno un raddoppio da parte dell’STP delle linee extraurbane negli orari di punta dell’uscita dalle scuole, non certo atteggiamenti di questo genere! Oltretutto gli studenti stessi, sapendo che ci sono poche possibilità di salire su un autobus, ogni giorno si ammassano alle fermate, pronti a tutto pur di poter “conquistare” un posto! E quindi le norme anti-covid vanno a farsi benedire… 
Proprio oggi, prima di sapere cosa era successo, ho acquistato per mio figlio un abbonamento STP mensile: ma a cosa gli servirà se non potrà aver alcuna garanzia di poter rientrare regolarmente a casa tutti i giorni?

Simonetta De Tommasi mercoledì, 30 Settembre 2020 - 18:18

Purtroppo anche mio figlio oggi è stato fatto scendere dalla stessa corsa, dopo che il controllore di turno gli avesse annullato il biglietto stappandoglielo. Ci siamo visti costretti ad andare a Brindisi a prenderlo. Grazie e buona serata a tutti

Tiziana Montanaro mercoledì, 30 Settembre 2020 - 20:15

Rimango abbastanza basita da quanto dichiarato dal presidente STP. Tutti noi stiamo sperimentando una realtà diversa come dimostrano foto e video raccolti e postati dai viaggiatori nei giorni scorsi.
Propongo al Presidente di adottare un sistema di prenotazione posti che potrebbe consentire ai passeggeri di avere il posto con certezza e ad STP di organizzare il numero di corse in base alle esigenze dei clienti così che non si creino le condizioni “di mancata fruizione di posti disponibili e, di contro, eccesso di domanda su singole corse.”
Ancora, vorrei evidenziare al Presidente che il controllo sull’uso della mascherina deve essere esercitato in quanto i ragazzi sono adolescenti e quindi non sempre responsabili anche se opportunamente istruiti e sollecitati dai genitori.

distinti saluti
Tiziana Montanaro

Carvignese Maria Antonia giovedì, 1 Ottobre 2020 - 16:12

È inaccettabile una risposta del genere dal Presidente STP.
La realtà è ben diversa, non si può fare finta di niente all’evidenza di foto e video nei mezzi pubblici in nostro possesso.
Abbiamo chiesto informazioni noi genitori nei mesi Luglio Agosto e Settembre,per poter alleggerire le nostre preoccupazioni,dubbi e problemi che stiamo vivendo in questi giorni.Abbiamo avuto delle risposte a dir poco inadeguate, lasciando intuire la mancanza di responsabilità nell’affrontare una simile emergenza,garantendo alle famiglie e studenti il massimo impegno per la propria sicurezza e salute evitando ulteriori contagi.
Ormai è un problema di super affollamento che persiste da 30 anni ,per gli studenti in particolare.( verificabile con tantissime lamentele tramite email )senza avere mai risposte per risolvere anche in parte il problema.
Questa realtà attuale senza precedenti ha il bisogno di rivedere e riorganizzare il sistema trasporti , integrando altri autobus garantendo ai nostri figli di avere un servizio adeguato per tutti allo stesso modo e orario.
Per questo disservizio i ragazzi sono costretti consapevoli del assembramento a salire al primo autobus,perché aspettare il prossimo significa che arriva con le stesse problematiche di posti già occupati e non fermarsi alla fermata.
Per evitare ulteriori ritardi come già e successo ,per ragazzi che entrano alla seconda ora, siamo noi genitori a dover accompagnare e a riprendere i nostri figli con i propri mezzi; NONOSTANTE ABBIAMO PROVVEDUTO PER L’ABBONAMENTO SETTIMANALE E MENSILE.
Stiamo vivendo un disagio sociale creando grandi difficoltà per il nostro lavoro e famiglie,avendo altri figli con altrettanti impegni quotidiani.
Tutto questo perché non viene rispettato un diritto di trasporto adeguato al diritto allo studio.
Confido alla vostra attenzione signor Presidente a risolvere quanto prima questo disagio, garantendo una normale vita sociale.
Distinti saluti
Carvignese Maria Antonia.

Commenti chiusi.

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Privacy Policy Cookie Policy

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND