“Mangio tutto ma a piccole quantità, ho vissuto una vita tranquilla e serena con un marito amorevole da cui ho avuto due figli, Ada e Vincenzo”: questa è la ricetta della longevità raccontata con un dolce filo di voce da Maria Antonietta Romano, classe 1920, ospite della Rssa “Sant’Antonio da Padova” di Mesagne, che oggi compie 100 anni.
Al tempo del coronavirus, nella città di Mesagne, un’altra centenaria festeggia il secolo di vita, lontana sì dai parenti che comunque le faranno gli auguri in videochiamate che inizieranno nel pomeriggio alle 4. Ma tra l’affetto degli altri ospiti e delle suore che le vogliono tanto bene. Per nonna Antonietta è stata preparata una torta e anche gonfiati dei palloncini perché il traguardo, pur essendo in un delicato momento, non poteva passare in silenzio e, soprattutto, senza dolci di cui la nonna è ghiotta.
Anche se sta su una sedie a rotelle, la signora Maria Antonietta è lucida, semi autonoma, continua a giocare a carte con le sue amiche al tavolo cui prima della pandemia invitava anche la figlia Ada. Una donna forte che ha compreso i sacrifici di una famiglia di quattro figli e che da ragazza lavorava nella latteria di una masseria. Poi a 24 anni ha incontrato l’amore della sua vita, Crocifisso Muri, che ha incoraggiato durante la dura battaglia elettorale per arrivare a ricoprire il ruolo di sindaco della città di Latiano, dove hanno creato la propria famiglia.
I festeggiamenti avverranno nel pomeriggio dalle 4 alle 7, senza invitati esterni, ma tra l’affetto delle sue amiche ospiti della residenza e le videochiamate con i figli, i nipoti e il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli. Nel frattempo, questa mattina, il sindaco di Latiano, Mino Maiorano, ha portato in dono a nonna Maria Antonietta un bellissimo mazzo di fiori che l’ha fatta commuovere: li ha presi con sé la Madre Superiore e li ha portati nella stanza della festeggiata che attende di riabbracciare i propri cari al termine della pandemia. Come dice nonna Antonietta “Siamo nelle mani del Signore”.
