Home Attualità UFFICIO RECLAMI – Quindici mesi di attesa per un Eco (color) doppler

UFFICIO RECLAMI – Quindici mesi di attesa per un Eco (color) doppler

da Cosimo Saracino
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C’è ancora tanto lavoro da fare prima di vedere il Servizio Sanitario vicino alle necessità dei cittadini-contribuenti. Forse ci vorranno ancora diverse generazioni prima che le due realtà (cittadini e organizzazione sanitaria) inizino a dialogare. Le liste di attesa per un esame nei laboratori della ASL sono interminabili, per molti è quasi impossibile resistere alle sirene della sanità privata che nel giro di qualche giorno assegna appuntamenti per esami a pagamento. L’ultimo esempio di lungaggine nelle liste di attesa ve lo raccontiamo con l’esperienza di un 72enne mesagnese a cui è stato chiesto di attendere ben quindici mesi prima di sottoporsi ad un esame Eco (color) doppler dei tronchi sovra aortici. Il sig. F. D. si è rivolto al CUP di Mesagne lo scorso mese di luglio (dopo aver faticato non poco prima di riuscire a prenotare l’esame combattendo con chiusure e ritardi nell’apertura degli sportelli).

Dopo aver avuto modo di parlare con un addetto alle prenotazioni ha ricevuto la risposta stampata su di un foglio. La data è il 22 ottobre 2018 ore 08.20 nell’ospedale di Ceglie Messapica. Solo 15 mesi di attesa (Sic!). Quella vissuta da F. D è una disavventura purtroppo comune a tanti pugliesi che si rivolgono al servizio sanitario nazionale. L’ecocolorDoppler dei tronchi sovraortici (TSA) è un tipo di ecografia vascolare che permette lo studio morfologico e funzionale dei vasi del collo (arterie e vene). Con questo esame è possibile, pertanto, valutare sia il diametro e lo spessore di parete di un determinato vaso (studio morfologico), sia la velocità e la direzione del flusso ematico all’interno di esso (studio funzionale). Un esame necessario per prevenire altre patologie che costerebbero molto di più al Sevizio Sanitario. Ma questa è la realtà e ancora non si intravede la fine del tunnel. Il sig. F. D. dovrà affiancare alla disavventura dei 15 mesi di attesa anche quella di pazientare fino al pomeriggio del 22 ottobre 2018 quando la moglie avrà la possibilità di sottoporsi allo stesso esame nella medesima struttura.

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2 commenti

Andrea martedì, 29 Agosto 2017 - 21:55

Una vergogna per un Paese che vuol essere civile, ma non lo è affatto.

Ginotto mercoledì, 30 Agosto 2017 - 12:08

Ci porteranno all’esaurimento ( morte della popolazione ) solo così potranno risparmiare spese, ma non le tasse che continueranno ad aumentare senza giustificazioni.
Orate pro vobis, voi che rimarrete.-

Commenti chiusi.

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