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Firmato il protocollo d’intesa per il Sistema Urbano Museale SUM-Mesagne

da Cosimo Saracino
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IMG-20170520-WA0012Firmato il protocollo d’intesa per la Costituzione del Sistema Urbano Museale Pubblico-Privato della Città di Mesagne. La firma è stata posta nella stanza del Sindaco a primo piano di Palazzo dei Celestini. Attori del SUM – Mesagne il parroco della Chiesa Madre don Gianluca Carriero,il presidente di Federalberghi Pierangelo Argentieri e il primo cittadino Pompeo Molfetta. Alla sottoscrizione erano presenti anche l’assessore alle attività culturali Marco Calò, la dirigente del settore e l’avvocato Mario Sconosciuto, già Sindaco e referente del Monastero delle Benedettine in Ostuni proprietario del nuovo Museo d’Arte Sacra.

Si concretizza così un altro tassello di un mosaico che andrà a costruire un vero e proprio Sistema Urbano Museale nella città messapica. L’idea di mettere in rete i beni monumentali e archeologici della nostra città nasce da una proposta del sindaco Molfetta per unire le peculiarità artistiche e culturali di un territorio ricchissimo di suggestioni. Intorno alla Piazza Orsini del Balzo, fra le più antiche di Mesagne, verrà inaugurato il prossimo primo giugno un sistema di fruizione dell’arte che, oltre a coinvolgere il museo di Arte Sacra, metterà a “sistema” anche la meravigliosa chiesa settecentesca di Sant’Anna, spazio per incontri e esperienze multimediali, la Terrazza Cavaliere, adibita a mostra a cielo aperto di piante a cura dell’associazione Hortus Puglia, oltre che il Castello Normanno, fiore all’occhiello della città, sede del museo Archeologico.

Soddisfazione per il risultato è stata espressa dal Sindaco Molfetta che punta molto a mettere al centro delle bellezze di Mesagne “la bella e suggestiva Piazza Orsini, per far conoscere a tutti gli ospiti del nostro territorio le peculiarità eccezionali che la città e la sua storia possono vantare.” Integrare le risorse del territorio e renderle fruibili in maniera unica è, quindi,  l’obiettivo di Sum che ha già la sua immagine coordinata realizzata dal graphic designer Dario Nardelli e che prende spunto, nel logo, dalla conformazione urbanistica del centro storico della città messapica: un cuore costruito in tasselli che sono parte integrante dell’insieme delle peculiarità del nuovo sistema.

Una rete che unisce anche 3 diversi soggetti che interagiranno fra loro nella programmazione artistico/culturale dell’offerta mesagnese: Il Comune, l’associazione Federalberghi Brindisi e la Arcidiocesi di Brindisi Ostuni. “Siamo contenti di poter dare il nostro contributo a questo ambizioso progetto.” Ha detto il parroco della Chiesa Madre Don Gianluca Carriero, “Il Museo di Arte Sacra allestito nel Palazzo di proprietà delle Suore Benedettine di Ostuni, integrato alle chiese di Sant’Anna e Matrice, passando per le altre opere di architettura sacra di questa città, aumentano il valore dell’offerta complessiva della città di Mesagne.”

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